Le auto elettriche accusano il caldo, specialmente in termini di autonomia: ecco i consigli per non farle soffrire.
Le auto elettriche rappresentano ormai non solo il futuro più prossimo, ma anche il presente dell’automobilismo. Questo tipo di veicoli, infatti, si sta sviluppando sempre più portando gli automobilisti ad assumere nuovi comportamenti per adeguarsi a queste vetture.
Le auto elettriche, infatti, soffrono gli eccessi di temperatura e l’estate, da questo punto di vista, non aiuta di certo con una perdita di capacità della batteria e quindi minore autonomia e maggiore tempo per ricaricarla. Un problema, però, che può essere aggirato seguendo dei semplici consigli.
Auto elettriche, come combattere il caldo
Le auto elettriche, generalmente, hanno un’autonomia minore rispetto alle classiche vetture endotermiche e in estate, con il gran caldo delle giornate di luglio e agosto, questo problema si amplifica; ecco perché, se si possiede un’auto elettrica, diventa fondamentale pianificare nel dettaglio gli itinerari di viaggio scegliendo tappe e percorsi in anticipo rispetto alla partenza.
Altro punto da tenere sempre in considerazione è che il caldo, in un’auto elettrica, causa inevitabilmente una perdita di capacità e quindi di autonomia. In ambienti molto caldi la maggior parte delle batterie raggiunge le prestazioni ottimali a circa l’80% della carica. Pertanto, potrebbe essere opportuno non caricare completamente le batterie. In aggiunta, è raccomandabile rinfrescare l’interno del veicolo con l’aria condizionata durante la carica. In questo modo, da un lato i conducenti potranno beneficiare di temperature gradevoli, dall’altro la batteria verrà preservata, aumentandone l’autonomia.
Ovviamente, ad influire sulle prestazioni, c’è anche lo stile di guida. In generale quando si è al volante di una elettrica bisognerebbe guidare nel modo più fluido possibile, evitando accelerazioni e frenate brusche, a maggior ragione con un veicolo elettrico e d’estate. Questo perché a temperature elevate, una forte accelerazione potrebbe provocare il surriscaldamento della batteria.
Ad incrementare il consumo, riducendo l’autonomia, c’è anche l’aria condizionata che sarebbe quindi meglio evitare, ovviamente per quanto possibile. Una possibile soluzione è quella di climatizzare il veicolo prima di iniziare il viaggio, facendo sempre attenzione a non impostare al massimo l’aria. Infine è bene prestare attenzione a dove si parcheggia: se si ha un’elettrica sempre meglio un garage sotterraneo, in un atrio o sotto gli alberi. In questo modo si evita il surriscaldamento della batteria, richiedendo meno energia per il raffreddamento e aumentando di conseguenza l’autonomia.
