La società azzurra e il presidente Aurelio De Laurentiis vogliono blindare il proprio gioiello per continuare a dettare legge in Italia e lanciare l’assalto all’Europa.
Il Napoli, reduce dallo scudetto dell’anno scorso, non ha nessuna intenzione di accontentarsi di quanto fatto finora e, anzi, punta deciso verso la riconferma strizzando anche l’occhio all’Europa per alzare l’asticella.
Il presidente Aurelio De Laurentiis, ora, sogna in grande e per farlo punta sulle certezze, la prima delle quali si chiama Victor Osimhen, il bomber della squadra che è ormai a un passo dal rinnovo con la società campana.
Le cifre del rinnovo di Osimhen
La formalizzazione dell’accordo, dopo settimane di trattative sembra ormai una formalità: la volontà di entrambe le parti è quella di proseguire insieme e al fatidico sì manca pochissimo.
Gli incontri della scorsa settimana in quel di Dimaro, sede del ritiro precampionato del Napoli, hanno avvicinato il Napoli e Osimhen, alla presenza di Roberto Calenda, agente dell’attaccante. Dall’entità della clausola rescissoria all’adeguamento contrattuale: le discussioni nel ritiro azzurro, dovrebbero portare a un accordo sulla clausola nettamente inferiore ai 200 milioni di euro richiesti da Aurelio De Laurentiis con la cifra che dovrebbe aggirarsi sui 150 milioni di euro.
Il contratto di Osimhen ad oggi scade nel 2025, ma c’è la volontà di ritoccarlo per non ritrovarsi tra dieci mesi un calciatore del calibro del nigeriano in scadenza di contratto. La fumata bianca è dietro l’angolo con l’accordo praticamente ad un passo. Il nuovo contratto legherebbe Osimhen al Napoli fino al 2027 – con opzione fino al 2028 – e porterebbe in dote un ingaggio da 7-7,5 milioni a stagione più bonus legati ai numeri personali e ai successi di squadra.
Per lui il presidente De Laurentiis sarebbe addirittura disposto a fare un’eccezione su un tema da sempre delicato come quello dei diritti d’immagine che, in questo caso specifico, Osimhen potrebbe gestire da solo senza vincoli da parte della società azzurra alzando in maniera cospicua i propri introiti; in questo modo il Napoli lascerebbe al giocatore la possibilità di gestirsi da solo, una rarità per la società del vulcanico presidente partenopeo.
Tutte le pretendenti all’orizzonte, poi, sembrano essersi defilate: nonostante l’interesse per un giocatore come Osimhen, uno dei migliori attaccanti – rendimento alla mano – in Europa, il PSG non sembra disposto a spendere quei famosi 200 milioni che rappresentano la base da cui partire per parlare di offerta irrinunciabile mentre l’Al-Hilal, squadra in cui gioca il suo ex compagno Koulibaly, potrebbe anche spenderli ma la volontà del nigeriano è chiara: nel suo futuro c’è solo l’azzurro del Napoli.