I capelli bianchi possono essere un cruccio per molti, uomini e donne. Attenzione, però, ci sono alcuni alimenti che possono rallentarne la comparsa.
Avere una chioma in salute è l’obiettivo di tantissime persone, spesso senza distinzione di sesso, pronte a fare sacrifici importanti sul piano economico pur di raggiungere l’obiettivo. Questo può passare dalla scelta di frequentare parrucchieri anche rinomati ma che garantiscono un buon risultato all’utilizzo in casa di prodotti di qualità nonostante possano essere costosi (acquistandoli online è possibile risparmiare).
Non può che essere però desolante per molti dover avere a che fare con i capelli bianchi, sia se si tratta di un problema che persiste da tempo e che costringe a fare costantemente la tinta, sia se si tratta della loro prima comparsa, magari quando si è ancora relativamente giovani. Non ci si deve però abbattere se questo dovesse accadere.
Stop ai capelli bianchi: un aiuto arriva dalla dieta
Non sono poche le persone che riscontrano una crescita quasi incessante dei capelli bianchi, al punto tale da doversi recare più di una volta al mese dal parrucchiere per fare la tinta. Questo è interpretato da alcuni come un segno comunque positivo perché si tende a pensare che se la chioma non resta della stessa lunghezza sia un segno di buona salute. Il rovescio della medaglia di questa situazione è dato inevitabilmente dalla necessità di dover mettere mano al portafogli per effettuare il ritocco.
Non tutti lo sanno, ma un’attenzione maggiore a quello che si mangia può essere provvidenziale per ridurre il “problema”. Scegliere con cura il proprio regime alimentare può, infatti, aiutare non solo a migliorare lo stato della chioma in generale, ma anche a evitare che diventi bianca troppo spesso.
Non dovrebbero mai mancare le verdure, soprattutto quelle a foglia larga, che sono ricche di acido folico, sostanza che aiuta a produrre e sostituire i melanociti.
Altrettanto utile può essere la frutta secca, in modo particolare le noci, per la presenza della biotina, in grado di facilitare la produzione della cheratina, elemento che rallenta l’invecchiamento della fibra capillare. Un effetto simile può essere ottenuto poi grazie ai legumi, da preferire per il contenuto di antiossidanti.
Le cause del fenomeno
Avere i capelli bianchi non piace a nessuno, è proprio per questo che sono soprattutto le donne (ma anche alcuni uomini) a ricorrere alla tintura per far sì che non si notino. Il problema è fisiologico, anche se non si riscontra sempre alla stessa età, un ruolo particolare lo fa la genetica, ma certamente anche lo stress non aiuta per niente.
Questi tendono a formarsi a causa di un’assenza o minore produzione dei melanociti, le cellule che si occupano di produrre la melatonina, la sostanza che aiuta a mantenere intatto il colore della chioma. Il fenomeno riguarda il 90% della popolazione mondiale, anche se c’è chi lo riscontra precocemente, mentre chi ne ha pochissimi pur avendo superato i 50 anni.
Non è detto che due persone della stessa età possano avere la stessa quantità di capelli bianchi, la differenza può essere data dal fattore ereditario. Chi ne ha tanti con ogni probabilità ha genitori o nonni che hanno vissuto la stessa situazione più o meno nello stesso periodo. Tra i fattori che possono influenzare il fenomeno c’è anche l’etnia a cui si appartiene: gli asiatici iniziano a riscontrare il problema intorno ai 40 anni, gli africani quando si avvicinano i 45 anni, mentre i caucasici, tra cui rientriamo anche noi europei, addirittura dai 35 anni in su.