Perché chiudiamo un occhio quando proviamo a prendere la mira? La risposta ti sorprenderà: scoprila subito.
Quando dobbiamo lanciare un oggetto tendiamo spontaneamente a chiudere un occhio. Pensiamo che sia la scelta migliore, specie se abbiamo intenzione di prendere la mira. Si tratta di un’azione istintiva che compiamo anche se non ce ne accorgiamo. Significa che non è così rara e che tutti quanti tendiamo a farlo almeno una volta. Ma che cosa ci spinge a chiudere un occhio, soprattutto se non è necessario farlo?
Per cominciare dobbiamo pensare che il nostro corpo funziona in un modo particolare. Si adatta in base alle situazioni e cerca di facilitare le operazioni per quanto possibile. Significa che se si trova in difficoltà con un gesto, allora cercherà di “facilitarsi” la vita. Non è sempre concesso questo privilegio. Laddove è possibile farlo, però, il corpo umano si adatta di conseguenza. Il discorso vale anche quando cerchiamo di prendere la mira chiudendo un occhio.
Di base la posizione degli occhi ci permette di vedere la realtà in maniera tridimensionale. L’occhio destro e il sinistro inviano al cervello due immagini leggermente diverse fra loro. Così facendo si sovrappongono e forniscono una percezione migliore delle cose. Come succede per la mano o per la destra, nel caso dei destrorsi o dei mancini, anche fra gli occhi ce n’è uno predominante che “comanda” la visione.
Questo serve ad allinearci precisamente con gli oggetti circostanti. L’altro, invece, ha la funzione di dare profondità al campo visivo. L’occhio dominante permette di puntare senza distrazioni al bersaglio. Ciò significa che quando miriamo con un’arma da distanza, chiudiamo d’istinto l’altro occhio. A volte può essere il sinistro o il destro. Tutto dipende da quale occhio è considerato predominante dal corpo.
Per capire quale dei due occhi è il migliore bisogna fare una cosa. Basta stendere un braccio in avanti e sollevare l’indice. Nel frattempo è necessario osservare un punto preciso a distanza, chiudendo prima un occhio e poi l’altro. Ma se l’occhio aperto non rimane allineato con ciò che stiamo mirando, vuol dire che va chiuso. Questo è il motivo del perché lo chiudiamo quando lanciamo un oggetto. E’ una delle piccole grandi meraviglie che ci accompagnano nei nostri gesti quotidiani. E voi ci avevate mai fatto caso?
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