Nel 2024 si passerà dal mercato tutelato a quello libero: tutto quello che devi sapere per la scelta del fornitore di gas.
Gli ultimi due anni per gli europei sono stati un incubo riguardo le utenze domestiche del gas: con lo scoppio delle guerra tra Russia e Ucraina i prezzi del metano hanno avuto un’impennata notevole. Il cambiamento climatico, in questo caso, è stato “positivo” in quanto l’inverno più mite ci ha permesso di usare meno gli impianti di riscaldamento, almeno qui in Italia. Ma i costi continuano ad aumentare, nel 2023 sono stati già due gli aumenti in bolletta e siamo ora alla soglia del terzo: il 12% in più.
Come se non bastasse tutto questo, ora siamo di fronte ad un altro problema riguardo al gas: nel 2024 non esisterà più il mercato tutelato, dovremmo quindi scegliere un nuovo fornitore entro il 31 dicembre. Le offerte sono molte ma è difficile districarsi fra le varie possibilità e inoltre bisogna capire alcune cose: qualcuno ha ugualmente diritto alle tutele? Se non facciamo la scelta cosa succede? Soprattutto dobbiamo capire come funzionano le offerte e quali sono le migliori.
Ecco cosa cambia riguardo al passaggio tra mercato tutelato e mercato libero e le varie offerte dei fornitori di gas
Lo scopo del mercato tutelato o servizio di maggior tutela, era quello di salvaguardare gli utenti più fragili da una possibile impennata del costo della materia prima ed assicurare un servizio pubblico stabile anche a chi abitasse in zone non molto popolate. Con il mercato libero le cose cambiano e possiamo scegliere tra i tanti fornitori presenti sul mercato. Dal primo gennaio 2024 gli utenti che sono nel mercato tutelato, passeranno automaticamente al mercato libero: potranno scegliere il fornitore in base alle tante offerte che tutti stiamo ricevendo.
Per chi usufruiva del mercato tutelato e dovesse rientrare ancora nelle categorie di utenti vulnerabili, sostanzialmente non cambierà molto: verrà applicato il servizio di tutela della vulnerabilità che stabilirà una tariffa sostanzialmente simile alla precedente e non dovrà fare nulla a patto che appartenga ad una di queste categorie:
- soggetti in condizioni economiche svantaggiate cioè fruitori di bonus economico sociale
- soggetti disabili
- soggetti che risiedano in unità abitative di emergenza per calamità naturali
- soggetti di età superiore ai 75 anni.
Tutti gli altri utenti devono scegliere una nuova offerta, nel caso in cui si opti per non scegliere avverrà il passaggio automaticamente, con una nuova tariffa. Nel mercato libero le tipologie di offerte sono essenzialmente tre:
- Offerta a tariffa variabile: il costo varia a seconda dell’andamento del mercato, è conveniente se il costo del gas scenderà, ma dobbiamo considerare anche gli aumenti
- Offerta a tariffa fissa: per un periodo di tempo stabilito in contratto, la tariffa non cambierà, è un vantaggio ma non permette di usufruire di eventuali ribassi della materia prima.
- Offerta tutto compreso: il costo è basato sul consumo annuale del nucleo familiare, se però si consuma di più le bollette potrebbero essere piuttosto care.
La cosa migliore è affidarsi a quelle piattaforme che comparano i prezzi per stabilire la scelta migliore del nuovo fornitore di gas.