Problemi per la sicurezza della clientela Samsung, stanno venendo rubati i dati agli utenti. Ecco cosa sta succedendo.
La Samsung Electronics è una tra le aziende cardini che trattano l’elettronica a livello mondiale. Nasce nel 1969 in Corea del Sud, oggi ha strutture in 80 paesi. La Samsung da quando esiste ha accumulato un totale di 211 miliardi di dollari e conta più di 300.000 dipendenti.
Il sistema operativo utilizzato dalla Samsung è quello Android, ideato da Google. L’azienda è stata più volta colpita sulla violazione di dati nei confronti dei suoi utenti e recentemente sarebbe stata attaccata, ulteriormente, una terza volta in soli 2 anni. Ecco cosa sta succedendo e a cosa stanno puntando questi cyber criminali.
Samsung: danni ai dati degli utenti
Questa volta la violazione è andata a colpire i clienti che hanno effettuato acquisti tra il 1 luglio 2019 e il 30 giugno 2020. Quest’accesso non consentito è stato associato a un individuo che si è servito da una piccola parte vulnerabile di un’app di terze parti. I dati che sono stati profilati racchiudono nomi di clienti, numeri telefonici, indirizzi di abitazione e di posta elettronica.
Questo disastro è stato scoperto dopo che la banda Lapsus, riuscì a rubare 200 GB di dati, a marzo 2022. Sempre a luglio del 2022 è stata poi segnalata un’altra violazione di dati ma stavolta a danno degli utenti, da cui hanno preso possesso: informazioni di contatto, demografiche e di registrazione dei prodotti. Tuttavia nonostante il colosso Sud Coreano abbia riferito di starsi occupando della questione per garantire sicurezza ai suoi utenti, si trova ora in una causa iniziata a settembre 2022. Gli utenti sostengono che Samsung non si preoccupa dei suoi utenti e che ne stia profilando dati senza consenso.
Samsung si è recata a The Register per affermare: <<Siamo stati recentemente avvisati di un incidente di cybersecurity, che ha portato all’ottenimento illegale di alcune informazioni di contatto di alcuni clienti dell’e-store di Samsung UK… Non sono stati colpiti dati finanziari, come quelli delle carte di credito o bancarie, o le password dei clienti.>>
Quest’ultimo attacco sta suscitando reali dubbi e problemi sulla sicurezza che viene fornita all’utenza. Allo stesso tempo, mentre le aziende che si impegnano per confrontarsi con gli attacchi informatici, sempre più numerosi, i consumatori si domandano, se la sicurezza dei leader del settore sia effettivamente efficiente come dicono o forse è arrivato il momento di prendere altre vie.