Morgan torna sul palco: concerto a Milano dopo polemiche e tribunale

C’è grande attesa per il ritorno di Morgan sul palco, l’occasione sarà un concerto in un locale milanese già fissato per il 2 novembre

Il 2024 è stato un anno difficile per Morgan. Vicende personali e private, alcune delle quali lo hanno anche portato drammaticamente in tribunale con le accuse di stalking da parte della sua ex Angelica Schiatti, lo hanno costretto ad accantonare la sua attività artistica.

Ora però è il momento di tornare su un palco. Morgan ha scelto un locale milanese underground per tornare a esibirsi. L’appuntamento è atteso per il 2 novembre.

Marco Castoldi, in arte Morgan

Morgan, da sempre nome d’arte del fondatore dei Bluvertigo che all’anagrafe è Marco Castoldi, si esibirà al Legend Club di Milano, un club storico che ha ospitato spesso grandi musicisti e che aveva tenuto a battesimo, prima della fama e del successo anche gli stessi Bluvertigo che da poco hanno festeggiato, per la verità senza dischi spettacoli o celebrazioi, i loro trent’anni di esistenza.

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L’annuncio è arrivato direttamente dai canali social dell’artista, che ha scelto Instagram per comunicare la notizia ai fan: “Ritorno dal vivo dopo l’impedimento di esercitare la mia professione di musicista” ha scritto Morgan, riferendosi alle difficoltà che ha incontrato negli ultimi mesi, culminate in quella che definisce “una vera e propria aggressione mediatica”.

“Aggressione mediatica”

L’artista ha espresso il suo disagio per una situazione che, a suo dire, lo ha privato della possibilità di lavorare serenamente nel mondo della musica. Morgan sostiene di essere stato vittima di una campagna di disinformazione, finalizzata a distruggerlo per “vendetta” e non per altre ragioni. Secondo il musicista, questo clima ostile avrebbe gravemente danneggiato non solo la sua immagine pubblica, ma anche il suo lavoro attuale e futuro.

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Per la verità le ultime volte che Morgan è stato oggetto di interesse della cronaca è stato per episodi che nulla avevano a che fare con la musica. Il processo per stalking, che ancora non si è concluso e che riprenderà nei prossimi giorni. Ma anche un concerto interrotto la scorsa estate: era una celebrazione dedicata a Franco Battiato che Morgan aveva fermato insultando una persona del pubblico in modo molto pesante. Per non tornare a Sanremo 2020 e alla nota querelle con Bugo che portò alla esclusione della loro canzone ‘Sincero’ dalla gara.

Morgan, tribunali e accuse

La vicenda giudiziaria che riguarda le accuse di stalking da parte della sua ex Angelica Schiatti, rinviata con la prossima udienza al 14 marzo 2025, è sicuramente quella più preoccupante.

Angelica Schiatti, componente della band La Scapigliatura, lo ha accusato di comportamenti persecutori rendendo pubblici messaggi di testo e audio per i quali ora Morgan dovrà rispondere in tribunale.

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Non è la prima volta che Morgan si trova coinvolto in problematiche legali o personali. In passato, il cantautore è stato protagonista di altre controversie, tra cui battaglie per la custodia dei figli e problematiche economiche legate a pignoramenti e debiti accumulati che lo avevano visto sfrattato dalla sua casa di Monza e privato dei suoi strumenti musicali, alcuni dei quali con un valore ingente, da collezione.

Morgan, una carriera in stallo

Eventi che hanno avuto pesanti ripercussioni sulla sua carriera musicale. Protagonista di molte querelle anche con le sue partecipazioni televisive, Morgan era stato estromesso dalla edizione dello scorso anno di X Factor per via di alcune dichiarazioni che i produttori dello show ritennero imperdonabili.

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I Bluvertigo, che nel 2021 avevano annunciato un nuovo album, sono di fatto fermi dal 2014. L’ultimo disco è datato addirittura 1999. Morgan dal canto suo ha pubblicato alcuni singoli, uno dei quali – Rutti, una feroce critica ai talent show e ai suoi protagoisti – presentato all’ultimo Festival del 1 Maggio.

Il messaggio ai fan

Nel suo messaggio sui social, Morgan ha parlato apertamente della difficoltà di continuare a vivere di musica in un contesto che percepisce come ostile: “Sono stato privato della libertà di vivere di musica, di scrivere, pubblicare e andare sul palco”, ha denunciato l’artista, spiegando come la sua capacità di lavorare sia stata gravemente compromessa.

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Morgan ha inoltre lamentato il fatto di subire quotidianamente “lesioni, punizioni, sgambetti, bastonate, annullamenti, umiliazioni, aggressioni, prepotenze, blocchi, prevaricazioni”. Parole forti che riflettono il suo stato d’animo attuale, segnato da frustrazione e amarezza. “Ma a nessuno frega nulla”, ha aggiunto l’artista, facendo riferimento all’indifferenza generale che sente nei confronti della sua situazione.

In concerto al Legend

Il concerto del 2 novembre sarà quindi un’occasione importante per l’artista non solo per ritrovare il contatto con il pubblico, ma anche per dimostrare che, nonostante gli ostacoli, è ancora in grado di esprimere il suo talento e la sua creatività.

“Sono convinto che chi verrà al concerto ragionerà e lotterà contro il vuoto diffuso da chi odia arte, bellezza e virtù”, ha concluso Morgan. Un messaggio di speranza al quale adesso si attende una risposta da parte del suo pubblico…