La morte improvvisa di Liam Payne, ex membro dei One Direction, ha lasciato un vuoto profondo non solo nella sua famiglia e tra i suoi amici, ma anche tra i fan di tutto il mondo, dietro al decesso una scena inquietante segnata forse da un abuso di droga
Serviranno gli esami tossicologici i cui esiti arriveranno solo tra alcuni giorni, e che potranno dirsi completi tra almeno due mesi, per stabilire le cause della morte di Liam Payne, il cantante degli One Direction scomparso tragicamente nella notte tra mercoledì e giovedì a Buenos Aires.
Una morte che potrebbe non essere stata accidentale. La polizia per il momento non ha saputo chiarire se la popstar sia caduta accidentalmente o volontariamente dal terrazzo del suo appartamento dell’hotel CasaSur Palermo a Buenos Aires, in Argentina. Un volo di 14 metri purtroppo fatale.
La morte di Liam Payne
Mentre il dolore per la scomparsa di Liam Payne continua a crescere in tutto il mondo tra i milioni di fan del cantante e degli One Direction, le autorità argentine stanno proseguendo le indagini per fare luce sulle circostanze esatte che hanno portato alla tragedia.
LEGGI ANCHE – Yahya Sinwar, ucciso a Gaza il leader di Hamas: i dettagli sulla sua morte
Le autorità locali stanno lavorando per ricostruire gli ultimi momenti della vita di Payne e determinare la causa precisa della sua caduta. Secondo quanto riportato dal pubblico ministero argentino “tutto indica che il musicista fosse da solo al momento della caduta.”
Una ricaduta
Le prime ipotesi sulla morte del cantante suggeriscono che Payne stesse vivendo un momento difficile, legato forse al suo passato di lotta contro la dipendenza da droghe e alcol e in costante conflitto con i suoi problemi di salute mentale. Payne era stato in riabilitazione ed era uscito da un anno molto complicato a causa di problemi di salute – ultimo dei quali una grave infezione ai reni – causati proprio dagli abusi.
LEGGI ANCHE – La morte di Yahya Sinwar: la guerra a una svolta
Le autorità non escludono la possibilità che il cantante stesse attraversando una crisi acuita da una ricaduta e tutto purtroppo all’interno della sua stanza, così come le segnalazioni della sua instabilità riportate da clienti e funzionari dell’albergo, fa pensare a un ulteriore abuso di sostanze stupefacenti.
La camera d’albergo
Un’immagine rilasciata dalla polizia di Buenos Aires mostra una scena inquietante nella camera d’albergo di Payne. Sul tavolo erano sparsi vari oggetti, tra cui una polvere bianca non identificata, stagnola accartocciata e un accendino. Segni di bruciature erano visibili sul tavolo, suggerendo un possibile uso di droghe prima dell’incidente.
LEGGI ANCHE – Sammy Basso, muore il biologo in lotta contro la progeria: il cordoglio del paese, i funerali
Un ulteriore dettaglio significativo emerso dalle indagini riguarda la posizione in cui è stato ritrovato il corpo di Payne. Secondo il rapporto, le lesioni riportate indicano che il cantante potrebbe non essere stato completamente cosciente al momento della caduta. Le autorità ipotizzano che Payne non abbia assunto una posizione riflessiva per proteggersi dall’impatto, suggerendo così che si trovasse in uno stato di semi o totale incoscienza.
Il primo responso dell’autopsia
Se per gli esami tossicologici bisognerà aspettare, Marcelo Roma, il procuratore incaricato del caso, ha confermato che il rapporto preliminare dell’autopsia ha attribuito la causa della morte a “gravi lesioni multiple e a una emorragia interna ed esterna” derivanti dalla caduta.
LEGGI ANCHE – Jannik Sinner, doppia vittoria: in finale a Riyad e incassa la tesi difensiva della ITIA
Sei persone che hanno avuto contatti con Payne nelle ore precedenti alla sua morte sono state interrogate dalla polizia locale giovedì scorso, nel tentativo di ricostruire gli ultimi momenti della vita del cantante. Tra i testimoni, vi sono due donne, il manager di Payne e tre dipendenti dell’hotel. Le due donne, secondo quanto riportato, si trovavano nella stanza dell’artista ma avevano già lasciato l’albergo poco prima della tragedia.
Le ultime ore prima della morte di Liam Payne
Prima della tragedia, il personale dell’hotel aveva già manifestato preoccupazione per lo stato di salute di Payne. Secondo un comunicato della polizia di Buenos Aires, mercoledì era stata effettuata una chiamata di emergenza al 911 da parte di un dipendente dell’hotel, che richiedeva un intervento urgente per un ospite “sopraffatto da droghe e alcol” temendo che la sua vita fosse in pericolo. Le autorità hanno sequestrato diverse sostanze dalla stanza di Payne, indicando una possibile situazione di abuso di alcol e droghe.
LEGGI ANCHE – Addio Lea Pericoli, signora del tennis: fascino, grinta e stile
Tuttavia, resta ancora poco chiaro se Payne sia caduto accidentalmente o se si sia trattato di un gesto volontario. La polizia di Buenos Aires ha dichiarato inizialmente di propendere per la prima ipotesi, ma non ha fornito ulteriori dettagli e ha rimandato la questione alla procura per ulteriori informazioni.
La famiglia
La famiglia di Payne ha rilasciato una dichiarazione in cui si dice “devastata” dalla sua scomparsa.
LEGGI ANCHE – Chiara Ferragni, la procura di Milano chiude le indagini: cosa rischia l’influencer
“Liam vivrà per sempre nei nostri cuori e lo ricorderemo per la sua anima gentile, divertente e coraggiosa – si legge in un comunicato ufficiale diffuso dalle sorelle maggiori Nicola e Ruth – ci stiamo sostenendo a vicenda come famiglia e chiediamo a tutti il rispetto del nostro dolore e della nostra privacy e spazio in questo terribile momento”.
La band
Anche i suoi ex compagni di band, Harry Styles, Niall Horan, Louis Tomlinson e Zayn Malik, hanno reso omaggio al loro amico e collega. In un comunicato congiunto, i membri dei One Direction hanno espresso il loro dolore: “Siamo completamente devastati dalla notizia della scomparsa di Liam. I ricordi che abbiamo condiviso con lui saranno per sempre preziosi.”
Louis Tomlinson ha scritto un tributo personale su Instagram, definendo Payne “la parte più vitale dei One Direction.” Tomlinson ha ricordato la loro collaborazione musicale e ha elogiato le capacità di Payne, definendolo un “incredibile cantautore con un grande senso della melodia è stato il primo a credere in noi, e l’ultimo a decidere che avevamo finito. Grazie per averci plasmato, Liam” ha concluso Tomlinson.
LEGGI ANCHE – Daniele Rezza resterà in carcere: la confessione del killer di Manuel Mastropasqua
Zayn Malik, anch’egli profondamente colpito dalla perdita, ha condiviso sentimenti simili, riconoscendo l’importanza di Payne all’interno della band e nel loro percorso musicale: “Eri sempre tu quello su cui potevamo contare per guidare la nave.”
Niall Horan, in un toccante post su Instagram, ha espresso la sua tristezza per la perdita di un caro amico: “Liam aveva un’energia per la vita e una passione per il lavoro che erano contagiose. Era il più brillante in ogni stanza e faceva sentire tutti felici e al sicuro.”
Harry Styles “Mi ha sempre incoraggiato”
Particolarmente legato a Liam era Harry Styles, il solista che dopo la fine degli One Direction ha ottenuto un successoo straordinario, superiore a quello di tutti gli altri membri della band. Styles aveva sempre detto di essersi spesso confidato con Liam Payne sulle sue velleità: “È stato il primo a dirmi che le cose che stavo facendo erano buone, e a incoraggiarmi. Mi aveva anche dato preziosi suggerimenti, che ho ovviamente messo in pratica. Le sue linee melodiche erano le migliori. Di noi, ottimi performer, era sicuramente il miglior musicista. Ma di lui mi mancherà la capacità di trascinarci fuori dai nostri individualismi. Con lui eravamo un gruppo. La sua più grande gioia era rendere felici gli altri ed è stato un onore stargli accanto. Mi mancherà tremendamente…”