Battendo Carlos Alcaraz nella finale del Six Kings Slam che ha chiuso la stagione professionistica dei tornei major a Riyad, Jannik Sinner si assicura un montepremi di oltre sei milioni di dollari, la borsa più alta mai messa in palio da un torneo di tennis
Jannik Sinner arricchisce di un nuovo capitolo inedito la storia del tennis con una vittoria straordinaria nella finale del Six Kings Slam a Riyad, Arabia Saudita, battendo il rivale spagnolo Carlos Alcaraz in tre set combattuti: 6-7, 6-3, 6-3.
Un trionfo che non solo ha consolidato la sua posizione come uno dei migliori tennisti del mondo in cima alla classifica ATP che era già sicuro di chiudere da leader al termine dell’anno ma gli permette di portare a casa il più grande premio in denaro mai offerto in una manifestazione tennistica: ben 6 milioni di dollari.
Jannik Sinner, montepremi pazzesco
La grande attrazione del Six Kings Slam è data proprio dal suo montepremi senza precedenti. Sinner ha guadagnato un totale di 7.5 milioni di dollari per i suoi tre match vinti nel torneo esibizione. E altri milioni provenienti solo dalla vittoria in finale finale. Un importo che è quasi tre volte superiore al premio che il giovane tennista italiano ha ricevuto per la vittoria del suo primo titolo Slam all’Australian Open a gennaio, dove incassò comunque il suo assegno più ingente fino ad allora, 2.1 milioni di dollari.
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Eclissato anche l’assegno record di 3,6 milioni di dollari che Sinner aveva conquistato allo US Open dello scorso settembre. È chiaro, dunque, che erano proprio i soldi la vera motivazione di questa esibizione di lusso, che ha visto schierati i sei migliori tennisti al mondo sulla base delle loro vittorie nel corso della stagione ufficiale.
Sinner vs Alcaraz, la nuova rivalità
Il match tra Sinner e Alcaraz ha confermato ancora una volta la straordinaria rivalità tra i due giovani campioni, ormai considerati i volti del futuro del tennis. Nella stagione 2024, Alcaraz aveva già battuto Sinner in tre occasioni, tra cui gli incontri di Indian Wells, Roland Garros e Pechino. Tuttavia, questa volta il talento italiano ha saputo trovare le giuste contromisure, imponendosi su uno degli avversari più temibili del circuito.
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La partita è stata, come sempre accade tra i due, una battaglia serrata, piena di ribaltamenti di fronte e intensi scambi di colpi. Sinner ha iniziato meglio, brekkando Alcaraz nel quarto game e portandosi avanti 4-1 nel primo set. Ma il giovane spagnolo, confermando le sue doti di agonismo e resilienza, è riuscito a rientrare in partita, recuperando lo svantaggio e forzando il set al tie-break, che ha poi vinto 7-5.
Il secondo set
Il secondo set ha seguito un copione simile, con Sinner che ha conquistato un break nel terzo game per portarsi avanti 3-1. Tuttavia, Alcaraz non ha ceduto facilmente, annullando tre palle break consecutive con colpi spettacolari, tra cui un finto dritto trasformato in slice, un colpo degno di Roger Federer, che ha lasciato il pubblico a bocca aperta.
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Nonostante lo sforzo di Alcaraz, Sinner ha mantenuto la calma, e strappando altri break decisivi per chiudere con un parziale di 6-3 grazie a una serie di colpi letali negli ultimi game.
Il terzo set, quello decisivo
Nel terzo e decisivo set, entrambi i giocatori hanno mantenuto alta la concentrazione, ma è stato Sinner a dimostrare maggiore lucidità nei momenti cruciali. Dopo un inizio equilibrato, con entrambi i giocatori che hanno tenuto il servizio senza concedere nulla, il primo segnale di cedimento è arrivato dall’altra parte della rete: Alcaraz ha commesso tre errori non forzati, inclusi due doppi falli, consegnando così a Sinner un break vitale nell’ottavo game.
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Con il punteggio di 5-3, Sinner non ha tremato nel momento decisivo, servendo alla perfezione e chiudendo il match con un magnifico rovescio lungo linea. Questa vittoria gli ha permesso di spezzare la serie di tre sconfitte consecutive subite contro Alcaraz nel corso dell’anno, consolidando il suo primato come numero 1 al mondo e aggiungendo un altro prestigioso trofeo alla sua già impressionante bacheca.
La sportività di Alcaraz
Al termine della partita, entrambi i giocatori hanno mostrato grande rispetto reciproco, sottolineando quanto la loro rivalità sia ormai una delle più affascinanti del panorama tennistico.
Carlos Alcaraz, che chiude la stagione agonistica 2024 il numero 2 del mondo e ha conquistato quattro titoli quest’anno, inclusi due slam a Roland Garros e Wimbledon, ha ammesso di dover lavorare duramente per migliorare e continuare a competere ai massimi livelli contro Sinner.
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“Grazie a lui, mi spingo al limite. Cerco di dare il 100% ogni giorno per diventare un giocatore migliore. È un piacere ogni volta che condividiamo il campo,” ha dichiarato lo spagnolo.
Sinner, un campione umile
Da parte sua, Jannik Sinner ha evidenziato come questa rivalità lo spinga a migliorarsi costantemente. “Ogni mattina mi sveglio pensando a come posso batterlo. Queste rivalità ci portano a dare il massimo,” ha spiegato il campione altoatesino. Nonostante ciò, entrambi i giocatori hanno sottolineato il rispetto e l’amicizia che li lega fuori dal campo, pur riconoscendo che ogni loro incontro è sempre una dura battaglia.
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Jannik Sinner ha usato parole splendide per parlare degli avversari affrontati fin qui: “Ho imparato molto da ognuno di loro, e devo ringraziarli per avermi sempre spinto a dimostrare il massimo anche nei momenti in cui l’agonismo ti porta a terra e ti costringe a fare i conti con le tue stesse insicurezze. Per me è un momento magico. Sono felice, profondamente grato non solo a tutto il mio staff ma anche agli avversari che affronto e che di volta in volta mi costringono a dare il meglio di me stesso”.
Sinner, numeri paurosi
Sebbene il Six Kings Slam non sia un torneo ufficiale ATP e non venga conteggiato nei record ufficiali e dunque nel ranking, ha offerto agli appassionati di tennis un’altra avvincente sfida tra due delle stelle più brillanti del circuito.
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Sinner e Alcaraz si sono già affrontati dieci volte, con Alcaraz che ha vinto sei di questi incontri (senza contare l’esibizione di Riyad). Tuttavia, la sensazione è che ci saranno ancora molti altri capitoli di questa entusiasmante rivalità negli anni a venire.
Jannik Sinner, in vista delle ATP Finals
Sinner, a soli 23 anni, si appresta a chiudere il 2024 con sette titoli inclusi i suoi primi due titoli del Grande Slam all’Australian Open e allo US Open. Mentre Alcaraz, a 21 anni, ha vinto quattro titoli quest’anno oltre alla medaglia d’argento alle Olimpiadi di Parigi, cui Sinner non ha partecipato a causa di un problema fisico.
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Entrambi i giocatori sono ora attesi alle ATP Finals del mese prossimo, dove si contenderanno ancora una volta il titolo di maestro tra i migliori otto giocatori del mondo.
La borsa ‘pesante’ di Alcaraz
Anche Carlos Alcaraz, nonostante la sconfitta, non è tornato a casa a mani vuote: il giovane spagnolo ha incassato un premio di consolazione di 4 milioni di dollari. La differenza tra i due assegni si è giocata tutta in un’unica partita, dove erano in palio ben 2 milioni di dollari. Questo spiega, almeno in parte, l’intensità e la serietà del match tra Sinner e Alcaraz, nonostante fosse tecnicamente un’esibizione.
Jannik Sinner, ora c’è la Davis
La vittoria di Sinner al Six Kings Slam è un segnale chiaro di quanto il giovane italiano sia ormai una forza dominante nel tennis mondiale. Una spinta che fa sognare in vista della fase finale di Coppa Davis in programma nel corso delle prossime settimane. L’Italia nei quarti di finale, in programma a Malaga, affronterà l’Argentina e vincendo in semifinale troverebbe la vincente della sfida tra Stati Uniti e Australia.