Il vino fa bene, se consumato con moderazione: nuovi studi corroborano questa teoria e vanno contro chi lo demonizza.
In un mondo dove salute e benessere sono diventati argomenti di primaria importanza, la relazione tra il consumo di vino e gli effetti sulla salute umana è stata a lungo oggetto di dibattito. Recentemente, studi scientifici hanno portato alla luce nuove evidenze che potrebbero rassicurare gli amanti del vino: il consumo moderato di questa bevanda potrebbe effettivamente avere effetti positivi sulla longevità.
La cosiddetta “Curva J” descrive una relazione interessante tra il consumo moderato di vino e una riduzione del rischio di mortalità. Secondo le ricerche presentate dal Dott. Ramón Estruch, presidente della Fondazione per la Ricerca sul Vino e la Nutrizione (FIVIN), coloro che consumano vino con moderazione tendono ad avere un’aspettativa di vita maggiore rispetto a chi si astiene completamente o ne abusa. Questa scoperta non solo sottolinea l’importanza della moderazione nel consumo dell’alcol ma anche rafforza l’idea che il vino possa essere parte integrante di uno stile di vita sano.
Vino come componente importante della dieta mediterranea
Il ruolo del vino all’interno della dieta mediterranea è stato uno dei temi centrali discussi durante l’incontro presso il Consiglio Regolatore della DOCa Rioja. La dieta mediterranea, nota per i suoi numerosi benefici per la salute, include il vino come uno dei suoi componenti essenziali. Gli studi indicano che i consumatori moderati non solo godono dei vantaggi legati alla riduzione delle malattie cardiovascolari ma anche mostrano una minore incidenza in alcune forme di cancro quando confrontati con non bevitori o consumatori eccessivi.
Durante l’evento è stata espressa preoccupazione riguardo alla tendenza attuale a demonizzare indistintamente tutte le bevande alcoliche senza considerare gli effetti differenziati basati sul tipo di alcolico e sulle modalità di consumo. Fernando Ezquerro, presidente del Consiglio Regolamentare della DOCa Rioja, ha criticato questa generalizzazione ingiusta che non tiene conto delle evidenze scientifiche disponibili riguardanti i benefici derivanti dal consumo responsabile ed informato del vino.
L’incontro ha sottolineato la necessità cruciale di comunicare in modo responsabile sui benefici legati al consumo moderato del vino, sempre nel contesto più ampio dello stile vita salutare che include dieta equilibrata ed esercizio fisico regolare. La FIVIN si impegna a diffondere informazioni verificate scientificamente attraverso un comitato scientifico dedicato, promuovendo così una comprensione più accurata degli impatti sulla salute associati al consumo moderato del vino.
Mentre le campagne preventive contro l’abuso dell’alcool sono fondamentali per la salute pubblica, è altrettanto importante distinguere tra uso abusivo ed uso consapevole e misurato delle bevande alcoliche come il vino. Le recenti scoperte scientifiche offrono una prospettiva incoraggiante per coloro che desiderano godere dei piaceri legati al mondo enologico senza rinunciare ai principii d’un vivere sano ed equilibrato.