Ancelotti, clamoroso: ad un passo dall’esonero | Sono bastate due batoste

Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid campione in carica in Champions, rischia grosso: si va verso l’esonero?

Il Real Madrid sta attraversando uno dei momenti più bui degli ultimi anni, con Carlo Ancelotti che si trova a un passo dall’esonero. La squadra campione d’Europa in carica non riesce a trovare la strada della vittoria, e le recenti sconfitte hanno messo in allarme il direttivo del club. Dopo una pesante sconfitta per 0-4 nel Clasico contro il Barcellona e un ko europeo contro il Milan, i Blancos si trovano a -9 dal Barça in LaLiga e fuori dalla Top 8 in Champions League.

Carlo Ancelotti verso l'esonero a Madrid
Carlo Ancelotti, le batoste contro Barça e Milan gli possono costare caro – Foto Ansa – qnm.it

Nonostante l’arrivo di stelle come Kylian Mbappè, il Real Madrid non sembra aver trovato la formula vincente. Il tecnico italiano fatica a far coesistere i talenti presenti nella rosa, con prestazioni al di sotto delle aspettative. Anche nuovi acquisti come Bellingham non hanno ancora lasciato il segno come sperato, mentre giovani promesse come Endrick e Arda Guler stentano a trovare spazio e continuità.

Real Madrid peggio dello scorso anno (ma ancora in corsa su tutti i fronti)

La situazione attuale del Real Madrid è nettamente inferiore rispetto alle stagioni precedenti. Nonostante i successi ottenuti da Ancelotti dal suo ritorno al club – tra cui due Champions League – la mancanza di opportunità per alcuni giocatori sta creando malcontento all’interno della dirigenza. Questa insoddisfazione potrebbe portare a decisioni drastiche, con figure come Raul Gonzalez Blanco e Santiago Solari pronte a prendere le redini della squadra.

In questo scenario di crisi totale e insoddisfazione generale, il futuro di Carlo Ancelotti al Real Madrid appare sempre più incerto, nonostante le parole nel post partita contro il Milan facessero trapelare una importante voglia di rivalsa: “È un bene che i giocatori siano abbattuti come me. Come ho detto, la notte sarà molto lunga ma è bene così perché dobbiamo tutti riflettere al modo di migliorare il nostro gioco”.

Le prossime partite saranno decisive per determinare se l’allenatore italiano riuscirà a invertire questa tendenza negativa o se dovrà lasciare anticipatamente la guida tecnica dei Blancos.

Se dovesse accadere davvero, sarebbe la testimonianza di come la gratitudine nel calcio non esista (o giù di lì): Carlo Ancelotti nelle tre stagioni precedenti a quella attuale (dove comunque è stato sconfitto solo due volte) ha vinto due campionati e due Champions League, una copa del Rey, due supercoppe spagnole, due supercoppe europee e un mondiale per club (in attesa di giocare quello di quest’anno).

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