Il desiderio di David, calciatore canadese classe 2000 in scadenza di contratto con il Lille: il Barcellona è in prima fila.
Jonathan David, giovane promessa del calcio mondiale e attaccante di punta del Lille, ha recentemente scosso il mercato con dichiarazioni che hanno lasciato l’ambiente calcistico italiano in apprensione. In un’intervista rilasciata a The Athletic, il canadese ha espresso senza mezzi termini la sua preferenza per il futuro: indossare la maglia del Barcellona.
Cresciuto sognando i colori blaugrana, David vede nel club catalano non solo una squadra di calcio ma il realizzarsi di un sogno infantile: “Il Barcellona è stata la squadra che ho sostenuto sin da piccolo, quindi poi il tuo sogno diventa giocare per loro”. Queste parole rappresentano un duro colpo per Juventus e Inter, fino ad ora in prima linea nella corsa all’attaccante nordamericano classe 2000, in scadenza di contratto al Lille (con la cui casacca ha realizzato 97 reti in 201 gare divise in 5 stagioni).
La Juventus superata dall’amore per i blaugrana
Nonostante l’interesse marcato della Vecchia Signora, con il direttore sportivo Giuntoli che aveva già messo gli occhi su David ai tempi del Napoli, sembra che le speranze bianconere si stiano affievolendo. La Juventus aveva recentemente sorpassato l’Inter e la Roma nella corsa all’acquisto dell’attaccante, puntando a rafforzare l’attacco con uno dei giovani più promettenti sul panorama internazionale. Tuttavia, le parole dell’attaccante lasciano poco spazio a interpretazioni diverse: il suo futuro sembra essere già scritto altrove.
David ha anche toccato il tema dei trasferimenti a metà stagione, evidenziando le difficoltà intrinseche in tali movimenti. Cambiare squadra a gennaio significa infatti saltare la fase cruciale della preparazione pre-campionato, rendendo più complesso l’inserimento in una nuova realtà sia dal punto di vista tattico che umano. Queste considerazioni sembrano allontanare un cambio di maglia durante la finestra invernale del mercato (quando magari il Lille avrebbe potuto ottenere una compensazione economica): “Andare in un club a metà stagione non è mai facile. Non è come l’inizio di una stagione in cui hai una preparazione pre-campionato dove impari a conoscere i tuoi compagni di squadra, hai tempo per amalgamarti. A gennaio le cose sono molto frenetiche. È proprio adesso. È più dura”.
Infine, un altro aspetto emerso durante l’intervista: onostante le voci sul suo futuro professionale facciano rumore nell’ambiente calcistico europeo e oltre oceano, Jonathan David rimane concentrato sul suo miglioramento come calciatore. Riconoscendo alcune aree dove può crescere – come nel gioco aereo e nel controllo palla spalle alla porta – ha dimostrato una maturità notevole per la sua età e un impegno verso lo sviluppo delle sue capacità tecniche.