Un pranzo indimenticabile, ma non in senso positivo: Cassano ha raccontato del suo pranzo in uno dei tanti locali di Salt Bae (ma senza lui).
Quando si parla di Antonio Cassano, le storie affascinanti non mancano mai. L’ex calciatore, noto per la sua personalità unica tanto quanto per il suo talento in campo, ha recentemente condiviso un aneddoto che ha divertito non solo i suoi compagni d’avventura a «Viva El Futbol», ma anche tutti coloro che hanno avuto modo di ascoltarlo. Questa volta, al centro della narrazione non c’è il calcio, ma un episodio legato a Nusret Gokce, meglio conosciuto come Salt Bae.
Salt Bae è uno chef e ristoratore turco che ha raggiunto la fama mondiale non solo per le sue abilità culinarie ma anche per l’iconico gesto di “salatura” della carne che lo ha reso una vera e propria celebrità sui social media. Amico di numerosi vip e calciatori, l’incontro tra lui e Cassano sembrava essere predestinato. Tuttavia, durante una vacanza in Grecia, l’ex fantasista dell’Italia ha deciso di visitare uno dei ristoranti di Nusret insieme alla sua famiglia, sperando forse in un incontro ravvicinato con lo chef star.
Una sorpresa salata… nel conto!
La visita al ristorante si è trasformata in un’esperienza memorabile per motivi ben diversi da quelli immaginati. Ordinando quattro antipasti di carne e una porzione grande di carne da dividere in quattro persone, Cassano si aspettava sicuramente una cena piacevole; ciò che non si aspettava era il conto finale: 880 euro. Stupefatto dalla cifra esorbitante – 220 euro a testa – l’ex attaccante ha chiesto spiegazioni al cameriere pensando ad un possibile errore. La risposta ricevuta è stata tuttavia conferma del fatto che il prezzo era corretto.
Di fronte a tale situazione, la reazione dell’ex fuoriclasse non si è fatta attendere: pur avendo apprezzato la qualità del cibo servito nel ristorante greco dello chef turco famoso mondialmente per il suo show col sale nei suoi locali gastronomici d’élite – o meglio dell’imitatore presente quel giorno – Cassano ha espresso senza mezzi termini la sua intenzione di non fare ritorno presso quella struttura ricettiva. Con ironia tipica del personaggio ha commentato l’accaduto ai suoi interlocutori inglesi presenti nel locale.
Per aggiungere ulteriore pepe alla storia già piccante (salata sarebbe più appropriato), Cassano rivela infine un dettaglio sorprendente: Nusret Gokce in persona non era presente nel ristorante quel giorno. Al suo posto c’era solamente un ragazzo che ne imitava i gesti iconici e lo showmanship caratteristico dello chef turco. Questa scoperta rende ancora più singolare l’esperienza vissuta dall’ex giocatore italiano e dai suoi cari durante la loro vacanza greca.