Problemi con l’alcol, nessuno è immune: il drammatico racconto di The Body

Elle Macpherson, nel suo nuovo libro autobiografico, si apre riguardo al suo difficile rapporto con l’alcol (e specialmente con la vodka): alcuni dettagli sono drammatici.

La vita di Elle Macpherson, icona della moda mondiale soprannominata “The Body” per la sua straordinaria bellezza fisica, nasconde una storia di lotta e sofferenza che va ben oltre le luci della ribalta. Nel suo nuovo libro autobiografico “Elle: Life, Lessons & Learning to Trust Yourself”, la top model australiana si apre riguardo al suo difficile rapporto con l’alcol, un viaggio personale che ha segnato profondamente la sua esistenza.

Elle Macpherson si è raccontata in un libro autobiografico
Elle Macpherson consumava vodka fino allo svenimento – Screenshot IG – qnm.it

Nonostante il successo e l’ammirazione universale, Elle Macpherson ha vissuto anni di battaglie interiori nascoste dietro una facciata di perfezione. “Da fuori sembrava che stessi facendo un ottimo lavoro, ma dentro di me stavo davvero lottando”, confessa nel suo libro. Questa rivelazione scuote il mito dell’intoccabilità delle celebrità, dimostrando come nessuno sia immune dai problemi legati all’abuso di sostanze.

Elle Macpherson, l’ossessione per la Vodka (fino alla svolta del 2003)

Il periodo più buio iniziò poco dopo la nascita del suo figlio minore Cy. Per Elle Macpherson divenne abituale bere shottini di vodka ogni sera dopo aver messo a letto i suoi bambini. La modella cercava rifugio nell’alcol per affrontare lo stress derivante dalla maternità e dalle pressioni lavorative, mantenendo allo stesso tempo un’immagine pubblica impeccabile. Questa ossessione si trasformò presto in una dipendenza che la portò spesso a ubriacarsi fino a perdere i sensi.

La vita privata dell’icona della moda era tutt’altro che semplice. La relazione con il finanziere francese Arpad Busson e le frequenti assenze di quest’ultimo aggravavano il senso di solitudine e difficoltà nel gestire i figli da sola, specialmente considerando le condizioni mediche del figlio Flynn che richiedevano costanti ricoveri ospedalieri. Il tentativo disperato di essere una compagna ideale per Busson non faceva altro che alimentare ulteriormente il circolo vizioso dell’alcolismo.

Nonostante gli anni difficili segnati dall’abuso alcolico e dai comportamenti autodistruttivi come provocarsi il vomito dopo ogni bevuta serale, Elle Macpherson trovò infine la forza necessaria per affrontare i suoi demoni interni. Fu grazie ai consigli dei suoi naturopati se decise infine d’intraprendere un cammino verso la sobrietà entrando in una clinica specializzata dopo un’estate trascorsa ad Ibiza con la famiglia.

Il 2003 segnò l’inizio della rinascita per Macpherson: smise definitivamente di bere realizzando quanto fosse importante essere pienamente presente nella propria vita non solo per sé stessa ma anche per coloro che amava.

Questo racconto intimo ed emozionante offerto da Elle Macpherson nel suo ultimo libro non è solo una testimonianza personale; è anche un messaggio potente sulla vulnerabilità umana e sulla capacità intrinseca dell’individuo di superare anche gli ostacoli più ardui attraverso determinazione e autoconsapevolezza. Per altro, si tratta solo dell’ultima di una serie di confessioni di celebrità che hanno avuto un rapporto quantomeno complicato con l’alcol (a testimonianza che nessuno è immune dal problema).

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