Già processato sommariamente dal pubblico dei social per stalking, Alessandro Basciano viene scarcerato: le motivazioni del giudice.
In un contesto mediatico sempre più attento alle vicende giudiziarie che coinvolgono personaggi noti, la recente scarcerazione di Alessandro Basciano ha suscitato non poche polemiche e interrogativi. L’influencer, finito sotto accusa per presunti atti di stalking nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni (con cui si conobbe, ricordiamo, davanti alle telecamere del Grande Fratello VIP) è stato rilasciato dopo la decisione del Giudice per le Indagini Preliminari di Milano, Anna Magelli. Ma quali sono i fatti che hanno portato a questa svolta?
Il primo elemento da considerare è la revoca della misura cautelare della custodia in carcere disposta dal Giudice Magelli. Tale decisione non è stata presa alla leggera: durante l’interrogatorio, Basciano ha fornito una versione dei fatti che negava qualsiasi episodio di violenza fisica nei confronti di Codegoni o del suo amico Mario Ferrari. A supporto delle sue dichiarazioni, sono stati presentati screenshot di conversazioni tra lui e Codegoni che sembravano contraddire lo stato di paura o ansia descritto nella querela.
Le comunicazioni tra Basciano e Codegoni decisive per la scarcerazione
Un punto chiave nella decisione del giudice riguarda proprio le comunicazioni intercorse tra i due ex compagni. Le chat esaminate dal giudice hanno mostrato una realtà diversa da quella descritta nella denuncia presentata da Sophie il 14 novembre 2024. In particolare, l’accettazione da parte di Sophie di un dono prezioso accompagnato da una lettera il giorno 11 novembre sembra aver giocato un ruolo importante nell’interpretazione dei fatti.
Altro elemento significativo è stata la remissione da parte di Sophie Codegoni di una precedente querela datata 9 dicembre 2023. Questo atto ha suggerito al giudice l’esistenza di una relazione sentimentale e genitoriale precedentemente armoniosa tra i due, mettendo in dubbio la continuità delle accuse mosse contro Basciano.
Nonostante il riconoscimento dell’esistenza di tensione e comportamenti verbali inappropriati da parte dell’influencer, il giudice ha concluso che gli indizi a carico non fossero sufficientemente gravi da giustificare ulteriormente la detenzione in carcere. La valutazione complessiva degli elementi disponibili – inclusa l’analisi delle chat e la considerazione della remissione della querela – ha portato alla decisione finale.
Sebbene Alessandro Basciano sia tornato in libertà, ciò non significa un ritorno alla normalità senza restrizioni. Il giudice ha infatti imposto all’influencer il divieto assoluto di avvicinamento a Sophie Codegoni e il divieto totale di comunicare con lei attraverso qualsiasi mezzo.