Ascolti bassi e scarso interesse, chiude in anticipo questa sera La Talpa che tornava dopo 16 anni di assenza su Canale 5, un format che non ha convinto
Chiusura drastica e anticipata per la quarta edizione de La Talpa, lo storico reality show che tornava in onda su Canale 5 dopo 16 anni ma i cui ascolti si sono dimostrati molto al di sotto delle aspettative.
Nonostante le grandi aspettative, il programma condotto da Diletta Leotta non è riuscito a conquistare il pubblico, registrando un calo di ascolti che ha spinto Mediaset a prendere una decisione definitiva.
Questa sera andrà in onda una serata speciale che accorperà le ultime tre puntate, già registrate. Una sorta di full immersion con il quale tutte le trasmissioni in programma verranno accorpate fino al momento decisivo, quello in cui verrà finalmente svelata l’identità della “talpa”.
LEGGI ANCHE – La Talpa, inizia il primo reality a tre dimensioni: conduce Diletta Leotta
Una scelta inevitabile quella della chiusura, motivata da una crisi di ascolti che ha colpito il programma fin dalla sua prima puntata e che non si è risolta nemmeno con le serate seguenti andate molto al di sotto delle aspettative.
Il format aveva lasciato il segno nel panorama televisivo italiano con le prime tre edizioni, l’ultima delle quali andata in onda nel 2008 sotto la conduzione di Paola Perego. Un programma basato su dinamiche di sospetto e strategia che soprattutto nella prima edizione aveva appassionato milioni di telespettatori.
LEGGI ANCHE – The Substance, vanità e ambizione provocano l’autodistruzione nel nuovo film con Demi Moore
Anche se le due edizioni successive avevano registrato uno share inferiore il programma aveva comunque proposto un nuovo modo di fare reality. Mediaset aveva mantenuto i diritti sulla produzione dello show e da tempo si parlava di un suo possibile ritorno con qualche adeguamento e un paio di novità significative sulla sua realizzazione.
Il ritorno de La Talpa su Canale 5 era stato annunciato come uno degli eventi televisivi più attesi dell’anno. La scelta di affidare la conduzione a Diletta Leotta, volto noto ma ancora poco esperto nella gestione di un reality così complesso, aveva destato curiosità e qualche perplessità.
LEGGI ANCHE – Micaela Ramazzotti e Paolo Virzì, il grande amore finisce in tribunale: l’esito dell’udienza
Il programma, rinominato La Talpa – Who is the Mole, si presentava con alcune novità rispetto al format originale: niente diretta televisiva, anche in considerazione del fatto che i live intercontinentali erano stati uno dei problemi più rilevanti delle prime edizioni. E dunque puntate registrate, l’assenza di uno studio così come di un pubblico in presenza. Una versione più economica e asciutta, in qualche modo simile ai prodotti come Temptation Island, concentrati su una produzione a posteriori, più facile da ottimizzare e da confezionare.
Modifiche che, seppur mirate a innovare il prodotto, non hanno convinto gli spettatori, che sui forum e sui social hanno lamentato la perdita di spontaneità e di imprevedibilità della trasmissione. Con critiche anche piuttosto feroci sia nei confronti dei partecipanti che della conduzione della Leotta.
LEGGI ANCHE – Tennis, Italia sul tetto Mondo: terza vittoria in Coppa Davis 2024
Il debutto della prima puntata, seguito da circa 2.250.000 telespettatori con uno share del 14.04%, era comunque al di sotto di quelli che erano gli obiettivi minimi della rete ammiraglia di Mediaset. Poi però le cose sono andate addirittura peggio: dalla seconda serata gli ascolti hanno iniziato a calare, scendendo a 12.53% per crollare ulteriormente al 10.7% con la terza puntata.
Tra i motivi principali del fallimento secondo gli esperti e gli analisti c’è proprio la conduzione di Diletta Leotta, che secondo molti spettatori non è stata all’altezza delle aspettative.
LEGGI ANCHE – Max Verstappen, poker servito: a Las Vegas vince Russell ma l’olandese è mondiale
Tra gli autori che firmano il programma Marco Salvati, una firma storica dell’intrattenimento televisivo italiano, ben noto per la sua lunghissima collaborazione con Paolo Bonolis ad Avanti un Altro. Salvati ha ribadito che quella di Diletta Leotta è stata una scelta di Mediaset: “Al suo primo impegno come conduttrice di un reality, le è stato affidato uno dei format più difficili in assoluto da gestire. Paola Perego, che aveva anni di esperienza, era comunque riuscita a rendere lo show più vivo e coinvolgente”.
Oltre alla conduzione, un altro elemento critico è stato l’assenza della diretta. La scelta di puntare su un format interamente registrato, che avrebbe dovuto garantire maggiore qualità nella narrazione, si è rivelata alla fine controproducente, facendo perdere al programma la freschezza e l’immediatezza che dovrebbero essere alla base di un qualsiasi reality.
LEGGI ANCHE – Tennis, il trionfo delle ragazze nella Billie Jean King Cup; e oggi tocca a Sinner e compagni
La Talpa prevedeva anche la partecipazione di un cast VIP in grado di incentivare gli ascolti. Sicuramente rispetto alle prime edizioni l’appeal dei partecipanti è sembrato uno dei punti meno convincenti di questa produzione che ha puntato su una decina di volti noti. Ma non straordinariamente noti. Gli sportivi, la campionessa Elisa Di Francisca e l’ex campione del motomondiale Marco Melandri sono stati subito eliminati, seguiti da Ludovica Frasca, poi inserita nel ruolo di opinionista. Ma nessuno dei partecipanti è sembrato riuscire a creare dinamiche che tenessero alta l’attenzione del pubblico.
Di fronte ai numeri insoddisfacenti, Mediaset ha deciso di correre ai ripari. L’annuncio della chiusura anticipata è stato anticipato da alcuni siti e infine confermata da Mediaset con un comunicato ufficiale in cui non si parla certo del fallimento del progetto… quanto della volontà di continuare a studiare l’evoluzione del format che fin da subito doveva essere suddiviso tra prodotti televisivi e on line.
LEGGI ANCHE – Donald Trump torna alla Casa Bianca: dettagli e retroscena di una clamorosa rielezione
Le ultime tre puntate, originariamente previste per la programmazione settimanale, saranno condensate in un unico appuntamento che andrà in onda questa sera. Durante un programma che si annuncia fiume, con inizio alle 21.35 e conclusione all’1.30 inoltrata, verranno trasmesse le prove, le eliminazioni e, infine, la rivelazione dell’identità della “talpa” con la proclamazione del vincitore che si aggiudicherà il montepremi finale di questa edizione.
Le puntate integrali saranno comunque disponibili dopo la messa in onda su Mediaset Infinity, garantendo così agli spettatori più appassionati la possibilità di recuperare tutto il materiale girato.
La notizia della chiusura anticipata ha raccolto il disappunto dei concorrenti, che si sono espressi sui social. Anche perché tutti i concorrenti, in realtà tenuti a mantenere il massimo riserbo sulla trasmissione evitando qualsiasi spoiler, sono rientrati a casa da tempo.
LEGGI ANCHE – Putin e la sfida all’Occidente: l’escalation in Ucraina preoccupa
Marina La Rosa, la famosa Gattamorta della prima edizione del Grande Fratello, si è detta amareggiata. Mentre la ballerina e coreografa Veronica Peparini ha commentato la situazione con filosofia: “Peccato, non sempre queste cose vengono capite. Magari la nostra esperienza servirà per le prossime edizioni. Pazienza…”
Gilles Rocca, invece, ha pubblicato un lungo sfogo su Instagram, criticando la mancanza di apertura da parte del pubblico verso nuovi format: “Spesso ci si lamenta della tv italiana, ma quando viene proposto qualcosa di diverso non si dà il tempo di apprezzarlo. Diletta sta facendo un ottimo lavoro, dimostrando eleganza e professionalità”.
LEGGI ANCHE – Avetrana, serie TV sospesa: il tribunale blocca la messa in onda
Le parole di Rocca hanno trovato eco tra gli spettatori più affezionati, che hanno difeso il programma e la conduttrice dalle critiche. Tuttavia, l’insoddisfazione generale per la qualità del reality ha prevalso, portando alla drastica decisione di Mediaset.
Nonostante il flop di La Talpa, il percorso di Diletta Leotta in Mediaset non si conclude qui. Il volto, portato al successo prima da Sky e poi da DAZN con le sue condizioni sportive, tornerà infatti in primavera per condurre una nuova edizione di Il Volo – Tutti per uno, una serie di serate musicali dedicate al celebre trio musicale classico italiano. La Leotta avrà così l’opportunità di riscattarsi e consolidare la sua posizione nella rete ammiraglia con un programma di prima serata estremamente popolare e forse più ritagliato su quelle che sono le sue caratteristiche.
In realtà la chiusura anticipata de La Talpa riaccende il dibattito sulla televisione italiana e sulle difficoltà di proporre contenuti innovativi. Se da un lato la mancanza di un pubblico numeroso sembra penalizzare i format più sperimentali, dall’altro emerge la necessità di ripensare le strategie produttive e di distribuzione. La scelta di rinunciare alla diretta e puntare su un montaggio più curato, per esempio, potrebbe essere rivalutata alla luce di questa esperienza.
LEGGI ANCHE – Liam Payne, musica in lutto: parlano Robbie Williams, Simon Cowell e gli One Direction
Non c’è dubbio che la TV sta cambiando e che il pubblico sta rivolgendosi sempre di più alla tv on demand. Accantonato quello che era il tempo del classico programma di prima serata. E se una volta lo share rappresentava milioni e milioni di telespettatori, ora quel tempo sembra essere definitivamente passato. Anche il Grande Fratello sta facendo fatica, alternando ascolti dignitose a serate più fiacche, tra cambi di programmazione frequenti.
Guardando ai dati d’ascolto, il confronto con le precedenti edizioni di La Talpa è impietoso. Nel 2008, il programma condotto da Paola Perego raggiungeva picchi del 20% di share. Questa quarta edizione ha faticato a superare il 14% già dalla prima puntata. Ma indipendentemente dallo share, bassino, a pesare è il fatto che le persone davanti alla TV sono molte meno. Con un inevitabile peso in negativo dal punto di vista commerciale e pubblicitario.
Sulla morte della giovanissima Larimar Annaloro è ancora al centro di una indagine non del…
Clamorosa operazione per la startup milanese Bending Spoons che ha acquisito la società americana Brightcove,…
Un’ultima puntata frenetica ad assemblare i contenuti di tre trasmissioni per arrivare all’1.30 passata e…
È attesa per il 3 dicembre la sentenza al processo di primo grado a carico…
Presentato Montecristo, in questi giorni in rotazione radiofonica è il primo singolo del nuovo album…
Alessandro Impagnatiello condannato all'ergastolo al termine del processo per l’efferato omicidio di Giulia Tramontano, la…