Varato il provvedimento del Bonus Natale, un aiuto per molte famiglie alle prese con il rincaro dei costi nel momento più amato dell’anno che vede moltissime persone alle prese con difficoltà che vanno al di là di un regalo in più o in meno
Una delle notizie più significative di questi ultimi mesi è la decisione del governo di erogare il cosiddetto Bonus Natale, un’importante misura di sostegno economico, ideata per alleviare il peso delle spese natalizie e fornire un contributo concreto a lavoratori e pensionati italiani
La misura è stata ampliata e semplificata rispetto agli anni precedenti, includendo una platea di beneficiari più vasta e prevedendo modalità di erogazione più rapide e intuitive.
Il Bonus Natale 2024 è un incentivo economico destinato a supportare il reddito di specifiche categorie di cittadini. Può essere erogato sotto forma di somma aggiuntiva alla tredicesima mensilità per tutti i dipendenti e i pensionati, ma anche come pagamento una tantum. Il bonus punta a sostenere le famiglie durante il periodo natalizio, uno dei momenti dell’anno più dispendiosi.
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Grazie ad alcuni aggiornamenti normativi, il bonus non verrà calcolato solo sulla base al reddito, ma terrà conto anche di situazioni particolari. In particolare pensionati e lavoratori con redditi bassi, aumentando così l’efficacia della misura
Come detto i requisiti per accedere al Bonus Natale 2024 sono stati ampliati nel tentativo di rendere la misura più inclusiva, distribuita ed efficace rispetto agli anni precedenti. Queste le categorie coinvolte che ne beneficeranno
Lavoratori dipendenti – E dunque coloro che percepiscono uno stipendio fisso sa che appartengano al settore pubblico o privato, con un reddito complessivo sotto al di sotto dei 28mila euro lordi previsti dalla normativa.
Pensionati – Tutti i pensionati saranno inclusi nel provvedimento o purché al di sotto della soglia. Particolare attenzione per coloro che percepiscono una pensione sociale o altre prestazioni previdenziali minime.
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Altri beneficiari – Nel provvedimento sono state incluse anche alcune categorie specifiche di cittadini con redditi bassi o particolari condizioni socio-economiche. E dunque liberi professionisti, commercianti o artigiani che non arrivano a dichiarare una cifra superiore al margine minimo previsto.
Il provvedimento riguarda in particolare tutti i soggetti che hanno almeno un figlio fiscalmente a carico, inclusi i figli nati fuori dal matrimonio, adottivi o in affido. Il bonus spetterà anche in caso di figli di età inferiore ai 21 anni che rispettino i criteri reddituali. E dunque studenti, che non percepiscano reddito e che siano di fatto a carico della famiglia.
Uno degli aspetti più interessanti del Bonus Natale 2024 è l’importo, che varia in base alla fascia di reddito e alle condizioni lavorative del beneficiario. Secondo i dati diffusi resi noti da ministeri e governo l’importo potrà variare tra i 150 e i 300 euro.
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Il tentativo per i lavoratori delle fasce di reddito più basse è quello di portare il bonus a un importo che possa corrispondere a circa la metà della tredicesima mensilità. Il calcolo sarà effettuato dal datore di lavoro per i dipendenti e dall’ente previdenziale per i pensionati.
L’obiettivo è garantire un sostegno maggiore alle famiglie con redditi più bassi, adottando un sistema di calcolo proporzionale e mirato.
Rispetto alle precedenti edizioni, in passato c’era il cosiddetto Bonus Befana, il Bonus Natale 2024 introduce diverse novità. La prima è sicuramente un aumento degli aventi diritto: secondo le stime, oltre 100mila richieste sono già state gestite attraverso il sistema NOIPA, piattaforma dedicata alla gestione delle prestazioni economiche per i dipendenti pubblici.
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La seconda è una automatizzazione delle procedure che dovrebbe consentire una distribuzione più rapida ed efficace delle risorse. Per i lavoratori del settore pubblico e i pensionati, l’erogazione sarà automatica, eliminando la necessità di presentare una domanda. Per i lavoratori privati si parla di gestione semplificata: i datori di lavoro saranno responsabili del calcolo e dell’erogazione del bonus, garantendo una distribuzione più rapida.
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Modifiche importanti che mirano a rendere il bonus accessibile a una fetta più ampia di popolazione, riducendo le complessità burocratiche che nel nostro paese sono sempre una discriminante importante e a volte estremamente pesante da superare.
Se per molti lavoratori – come detto – la richiesta non sarà nemmeno necessaria, accedere al Bonus sarà una procedura diversa a seconda della categoria del beneficiario.
Lavoratori pubblici – Per i dipendenti del settore pubblico, il bonus è erogato automaticamente attraverso il sistema NOIPA.
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Lavoratori privati – Non è necessario presentare una domanda formale; il datore di lavoro calcolerà e verserà l’importo nella busta paga di dicembre.
Pensionati – L’erogazione avviene direttamente con il pagamento della pensione, senza ulteriori passaggi burocratici.
L’unico requisito richiesto è il rispetto delle soglie di reddito, che possono variare leggermente a seconda delle normative locali o settoriali.
Il Bonus Natale 2024 sarà erogato in concomitanza con la tredicesima mensilità, generalmente tra novembre e dicembre 2024. Per i dipendenti pubblici e i pensionati, i pagamenti saranno effettuati automaticamente entro la fine dell’anno, mentre per i lavoratori privati la scadenza potrebbe variare a seconda delle modalità aziendali.
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