Debbie Nelson, madre di Eminem, è morta a 69 anni, una relazione con il rapper segnata da conflitti intensi, accuse reciproche ma anche da numerosi tentativi di riconciliazione
Grave lutto per Eminem. Il rapper ha perso la madre, Debbie Nelson, scomparsa a 69 anni dopo una lunga battaglia contro un tumore ai polmoni.
La notizia è stata confermata da Dennis Dennehy, l’addetto stampa di Eminem, e riportata da importanti testate come Rolling Stone e Variety. Ma il rapper su questo non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale, né alcun post sui social.
Eminem, una famiglia complicata
I rapporti tra Eminen e la madre d’altronde sono sempre stati estremamente complessi e in più di una occasione erano arrivati a una rottura definitiva. Negli ultimi anni tuttavia si era parlato anche di una riconciliazione tra il musicista e la donna che avrebbe anche avuto modo stringere un rapporto piuttosto affettuoso con le tre figlie di Eminem.
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Hailie, l’unica figlia naturale avuta dalla ex moglie Kim, e le due figlie adottate: Alaina, che era della sorella di Kim, Dawn – deceduta tragicamente per overdose nel 2016 – e Stevie, che la moglie aveva avuto da un altro uomo quando i due si erano temporaneamente separati per poi risposarsi una seconda volta e separarsi di nuovo.
La morte della mamma di Eminem
L’annuncio della morte di Debbie Nelson è stato ufficializzato la sera del 2 dicembre 2024, a St. Joseph, Missouri, nella clinica dove la donna è deceduta a causa di complicazioni legate a un tumore ai polmoni ormai in stadio avanzato.
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La diagnosi era stata resa pubblica a settembre, quando fonti vicine alla famiglia avevano comunicato che le sue condizioni di salute erano ormai critiche e incontrovertibili. La morte di Debbie segna la fine di una vita complessa e controversa, profondamente intrecciata con la carriera e le liriche del figlio.
Gli inizi difficili di Debbie Nelson
Debbie Nelson è nata nel 1955 in una base militare in Kansas. Una infanzia durissima in una famiglia numerosa e disfunzionale, con i suoi genitori che si separarono prima che lei compisse 10 anni. Come sorella maggiore, Debbie si assunse molte responsabilità per prendersi cura dei suoi fratelli minori.
A soli 15 anni, Debbie incontra e sposa Bruce Mathers, padre di Eminem, che aveva sette anni più di lei. Insieme formarono una band musicale, i Daddy Warbucks, ma il matrimonio si rivelò instabile.
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Poco dopo la nascita di Eminem, quando il rapper aveva solo un anno e mezzo, Bruce lasciò la famiglia, abbandonando Debbie con un neonato da crescere in condizioni di estrema povertà.
Questo evento segnò l’inizio di una lunga serie di difficoltà per Debbie, che allevò da sola sia Eminem che il fratellastro Nathan, tra frequenti traslochi tra Michigan e Missouri.
Eminem e Debbie, la relazione tumultuosa tra madre e figlio
Il rapporto tra Eminem e Debbie Nelson è stato a lungo caratterizzato da tensioni e conflitti. Eminem ha spesso accusato la madre di abuso emotivo, negligenza e dipendenza dalle droghe, accuse che Debbie ha sempre respinto con forza. Queste accuse si sono riflesse in molte delle canzoni del rapper, che hanno contribuito a portare il loro conflitto al centro dell’attenzione pubblica.
Un esempio emblematico è il brano Cleanin’ Out My Closet, in cui Eminem espone apertamente il suo risentimento verso la madre, accusandola di essere instabile e di averlo sfruttato finanziariamente.
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Anche brani come Kill You e My Name Is contengono riferimenti critici nei confronti di Debbie, dipingendola come una figura complessa e controversa.
Nel 1999, Debbie rispose alle accuse del figlio intentandogli una causa per diffamazione da 10 milioni di dollari, citando specificamente i testi delle sue canzoni. La causa si concluse con un risarcimento simbolico di 25mila dollari, gran parte dei quali servì per coprire le spese legali.
Le risposte di Debbie Nelson: canzoni e biografie
Debbie non rimase in silenzio di fronte alle critiche pubbliche del figlio. Nei primi anni 2000, collaborò con il gruppo hip-hop ID-X per registrare due tracce, tra cui Dear Marshall una sorta di lettera aperta al figlio. In questa canzone, Debbie alterna scuse e critiche, cercando di spiegare la sua prospettiva sulla loro relazione. “Marshall, ho fatto del mio meglio” –recita un verso della canzone – “Il mio amore incondizionato ha creato un giovane viziato.”
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Nel 2008, Debbie pubblica anche un libro autobiografico intitolato My Son Marshall, My Son Eminem. Nel libro la donna cerca di difendersi dalle accuse di Eminem, raccontando la sua versione dei fatti e sostenendo di aver fatto tutto il possibile per essere una buona madre. In un’intervista rilasciata a MTV News, Debbie dichiarò: “Non ero felice quando si inventò una vita completamente nuova per se stesso. Quale madre vorrebbe essere dipinta come una tossicodipendente alcolizzata che vive di assistenza sociale? Per me è stato devastante.”
Il film 8 Mile
La vita di Eminem e il suo rapporto profondamente conflittuale con la madre viene rappresentato nel film 8 Mile, una pellicola profondamente autobiografica che racconta la vita di un rapper, ancora semisconosciuto in una casa prefabbricata. C’erano molti elementi narrativi: per esempio la presenza di una sorellina minore che in effetti Eminem non ha mai avuto e che sarebbe stata ispirata dalla nascita della sua prima figlia.
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Il film, prodotto nel 2002, fu un grande successo commerciale. A recitare la parte della madre di Jimmy Smith, detto Rabbit – così come si chiama il personaggio di Eminem – è Kim Basinger il cui ruolo riporta alla memoria moltissime delle descrizioni che il rapper faceva della madre, alle prese con dipendenze, uomini sbagliati e lavori saltuari.
Il punto di svolta: riconciliazione e scuse
Nonostante i conflitti, ci sono stati segnali di riconciliazione tra Eminem e sua madre negli ultimi anni. Il momento più significativo arriva nel 2013 con il brano Headlights, in cui Eminem si scusò per le parole dure usate in passato, in particolare per Cleanin’ Out My Closet. Nel testo, il rapper esprime rimorso per aver esposto pubblicamente la loro relazione, riconoscendo i sacrifici della madre e chiedendo perdono.
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“Non odio mia madre” – canta Eminem – ”per me, sei ancora bellissima. Sei mia madre.” La canzone segna un cambiamento nel modo in cui Eminem racconta il loro passato, offrendo un messaggio di speranza per il futuro.
Nel 2022, Debbie fu la prima a congratularsi con Eminem per la sua introduzione nella Rock & Roll Hall of Fame con un video pubblicato online. “Marshall, voglio dirti che non potevo lasciare passare questa giornata senza congratularmi. Sapevo che ci saresti arrivato. È stato un lungo viaggio. Sono molto, molto orgogliosa di te” dichiarò.
Durante la malattia pare che Eminem sia stato molto vicino alla madre anche se il rapper ha sempre deciso di vivere questo aspetto della sua vita in modo estremamente riservato e privato.
In attesa di un tour
Eminem, che aveva perso il padre naturale Bruce nel 2019 per un attacco cardiaco, è in questi giorni in piena attività per la promozione del suo primo album di inediti dopo quattro anni, The Death of Slim Shady. Il rapper sarà di scena questo fine settimana ad Abu Dhabi, pezzo forte dell’ultimo gran premio di Formula 1. Ma stando alle indiscrezioni dovrebbe annunciare un attesissimo ritorno in tour anche in Europa.
In Italia a oggi, se si escludono due ospitate a Sanremo (2001) e agli MTV Europe Music Awards (2004 a Roma) Eminem ha tenuto un solo concerto nel nostro paese, all’area Expo di Milano: il 7 luglio del 2018.
