Giovanni Allevi torna a emozionare il pubblico con il suo talento, affrontando con il suo spettacolo Piano Solo la sua lunga battaglia contro il mieloma multiplo, il tour viaggio tra musica, resilienza e speranza
Giovanni Allevi, uno dei compositori italiani più amati e di maggiore successo a livello internazionale, continua il suo cammino artistico e personale nonostante la difficile battaglia contro una gravissima malattia, quel mieloma multiplo, diagnosticato nel 2022.
Dopo due anni di lontananza dal palcoscenico, l’artista ascolano è tornato a esibirsi nel 2024, regalando al pubblico momenti di grande intensità, come quello che lo ha visto sul palco del Festival di Sanremo per eseguire la sua composizione Tomorrow.
Giovanni Allevi, il ritorno sul palco
Allevi è attualmente impegnato con il suo Piano Solo Tour 2024, un viaggio musicale che attraversa teatri italiani di grande prestigio. Da sempre molto aperto nei confronti del suo pubblico, Allevi ha raccontato in modo toccante attraverso i suoi social un percorso che è stato drammatico. Ma anche di grande forza personale tra diagnosi, terapie, cure spesso molto invasive. E ora, tappa per tappa, spiega le sue sensazioni che lo accompagnano ogni sera in tour.
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Un tour diverso da tutti gli altri. Non solo perché è quello che lo riconsegna al grande pubblico. Ma anche perché ogni serata di spettacolo andrà affrontata con molta attenzione per via delle sue condizioni fisiche: “Ogni giorno mi preparo facendo esercizi di postura e di respirazione. Certo, affrontare un tour con tutte le sue fatiche che sono anche gli spostamenti, le prove è una incognita. Ma questa è la vita che ho scelto. E ora che me la sto riprendendo non sarà certo la conseguenza della malattia a togliermela…” ha spiegato Allevi presentando la sua tournée.
La lotta contro il mieloma multiplo
Dal 2022, Giovanni Allevi sta affrontando una durissima battaglia contro un mieloma multiplo, una patologia che lo ha costretto a sospendere temporaneamente la sua carriera artistica. Sicuramente è stata proprio la musica ad avere un’importanza fondamentale nel percorso di cura e di riabilitazione per Allevi che negli ultimi anni ha affrontato anche il durissimo momento della morte di sua sorella, Maria Stella, morta tragicamente appena un mese dopo la tremenda diagnosi.
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Nel frattempo Allevi si è curato preparandosi per il ritorno al palco e alla normalità: “Tra me e il dolore c’è una battaglia che si combatte ogni giorno – ha scritto ai fan – io sono testardo e non voglio dargliela vinta. Diciamo che siamo pari. Soprattutto quando le cose non vanno come dovrebbero non dobbiamo smettere di cercare e aprirci a quello che è lo splendore della vita”.
La musica come terapia e rinascita
La musica ha sempre rappresentato per Giovanni Allevi una fonte inesauribile di energia e ispirazione. Nonostante le limitazioni imposte dalla malattia, il compositore continua a creare nuove opere. Il suo prossimo progetto, un concerto per violoncello e orchestra, è stato descritto come un’opera profondamente ispirata dalle note del nome “Mieloma”, un tributo artistico alla sua lotta personale.
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D’altronde il primo a credere nella forza curativa della musica è sempre stato lui, che tra i tanti titoli accademici annovera anche corsi di Biomusica e Musicoterapia.
Allevi, 55 anni, nato ad Ascoli Piceno, sposato con due figli, ha esordito come compositore grazie a Jovanotti. Fu Saturnino Celani, il bassista di Lorenzo, anche lui ascolano a presentarli. E appena si trasferì a Milano il primo disco di Allevi dal titolo 13 Dita uscì proprio sulla Soleluna, l’etichetta di Jovanotti. Allevi aprì con la sua musica il tour di L’Albero.
“Il busto non mi ferma”
Tra i post condivisi sui social, spicca il racconto di un momento toccante nel camerino prima di un concerto: “Eccomi allora nel camerino del teatro prima del concerto, con la schiena in scarico. Lascio che la respirazione diaframmatica profonda porti sullo sfondo i pensieri angosciosi. La mente si dilata, il presente si allarga, il corpo si abbandona al suo stesso peso. Tutto ciò che desidero è onorare la presenza di chi è venuto ad ascoltare la mia musica, suonandola più intensamente possibile, per celebrare la vita, l’amore, la speranza, l’attimo.”
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Allevi suona con un busto costrittivo: “Serve a proteggere la schiena e la fascia lombare, purtroppo è molto stretto e limita la respirazione e i movimenti creandomi qualche problema di formicolio alle dita. Mi piace pensarlo come a un’armatura. Quando lo indosso prima del concerto in camerino è un momento di rito. Come la vestizione di un guerriero. Certo… suonare con il busto non è semplice”.
Il libro e il tour
Giovanni Allevi porta in tour solo con il suo piano a coda una selezione dei suoi brani più conosciuti divisi tra dodici album in studio, l’ultimo dei quali nel 2021 – Estasi – è considerato in assoluto uno dei più ispirati e intensi. Anche nel corso della terapia Allevi non ha mai smesso di comporre.
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Da qualche settimana è uscito I nove doni (Sulla via della felicità), la sua ultima fatica letteraria. Un’analisi molto diretta e ispirata della malattia e della cura, della sofferenza e della terapia, yin e yang raccontati in una lenta e sofferta ricerca della consapevolezza di sé che trapela molto spesso dalle sue composizioni musicali.
Un rapporto speciale con i fan
Giovanni Allevi è sempre stato vicino al suo pubblico, e i social media rappresentano per lui un mezzo privilegiato per condividere pensieri ed emozioni. Ogni messaggio pubblicato dall’artista raccoglie migliaia di commenti affettuosi, testimonianza di un legame unico tra il compositore e i suoi fan. Molti vedono in lui un esempio di coraggio e forza interiore, trovando nella sua musica una fonte di ispirazione e conforto.
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Tra le foto più recenti, spiccano quelle che lo ritraggono sorridente mentre percorre i suoi primi dieci passi di corsa, sfidando le limitazioni imposte dalla malattia. Con l’hashtag cancerfighter, Allevi dimostra che è possibile affrontare le avversità senza perdere il sorriso e la speranza.
Giovanni Allevi: tra musica e resilienza
La storia di Giovanni Allevi è un racconto di forza, passione e determinazione. Il maestro non si limita a combattere contro il mieloma multiplo, ma trasforma ogni sfida in un’opportunità per crescere e ispirare chi lo segue. Attraverso la sua musica e i suoi messaggi, Allevi continua a ricordare al mondo l’importanza di vivere intensamente ogni attimo, celebrando la bellezza della vita anche nei momenti più difficili.
Giovanni Allevi in Tour
Queste le date di Giovanni Allevi per il suo Piano Solo Tour in programma fino a febbraio.
13 dicembre – Fermo
15 dicembre – Bologna
16 dicembre – Torino
29 dicembre – Roma
11 gennaio – Cremona
12 gennaio – Piacenza
15 gennaio – Bergamo
17 gennaio – Merano
18 gennaio – Brescia
24 gennaio – Padova
25 gennaio – Legnano
30 gennaio – Mantova
02 febbraio – Milano
05 febbraio – La Spezia
09 febbraio – Catania
10 febbraio – Palermo
20 febbraio – Vienna