La strage di Magdeburgo ha lasciato un segno indelebile: cinque morti, oltre 200 feriti e un dibattito acceso sulla sicurezza e immigrazione, molti i segnali inquietanti intorno all’attentatore che forse poteva essere fermato prima
La strage avvenuta a Magdeburgo ieri è una delle pagine più drammatiche nella storia recente europea. Un estremista, un lupo solitario, ha deliberatamente guidato a folle velocità un’auto contro la folla al mercatino di Natale, causando cinque morti e oltre 200 feriti.
Un attacco inatteso e di enorme gravità che ha scosso non solo la comunità locale e l’intera Germania, ma tutta l’Europa sollevando preoccupazioni internazionali sulla sicurezza in luoghi pubblici e alzando la soglia di cintrollo a pochi giorni dal Natale.
Questi i dettagli dell’attentato. È venerdì sera e tutta la zona del centro di Magdeburgo ospita un grandissimo mercatino di Natale, una caratteristica tipica della Germania: migliaia le persone che si affollano tra banchetti e stand per fare gli ultimi acquisti. I mercatini di Natale sono un punto di riferimento per le famiglie: si compra, si mangia e si beve passeggiando e ascoltando musica.
LEGGI ANCHE – Salvini assolto, il Tribunale di Palermo chiude il caso Open Arms
La serenità di un tranquillo week-end viene squarciata da un’auto nera, una BMW, che piomba a tutta velocità tra la folla. Un attacco organizzato e deliberato secondo le autorità locali, che provoca cinque vittime, tra cui quattro donne di età compresa tra i 45 e i 75 anni e un bambino di nove.
L’autore dell’attacco è Taleb al-Abdulmohsen, un cittadino saudita residente in Germania dal 2006, dove era riconosciuto come rifugiato dal 2016. I testimoni hanno descritto scene di caos e terrore.
LEGGI ANCHE – Omicidio Simonetta Cesaroni, archiviazione respinta | L’ombra dei servizi segreti
Lars Frohmüller, reporter per l’emittente MDR, ha descritto un’atmosfera di angoscia e confusione tra famiglie separate, numerose persone a terra ferite, con i medici presenti sul posto, anche loro con le famiglie, impegnati a prestare il primo soccorso ai feriti in attesa dell’arrivo delle ambulanze.
Taleb al-Abdulmohsen è un medico psichiatra originario dell’Arabia Saudita. Oltre alla sua attività professionale, gestiva un sito web per sostenere ex musulmani perseguitati nei loro paesi d’origine. Nonostante non vi siano collegamenti noti con estremismo islamista, il sospettato ha manifestato posizioni critiche verso l’Islam attraverso i suoi post sui social media.
LEGGI ANCHE – Mar Nero, naufragio di due petroliere russe | Si teme un altro disastro ambientale
Le autorità saudite avevano inviato diverse segnalazioni alle autorità tedesche, indicando che al-Abdulmohsen fosse portatore di idee estremiste. Tuttavia, un esperto di antiterrorismo ha suggerito che queste segnalazioni potrebbero far parte di una campagna di disinformazione per screditare l’uomo, noto anche per avere aiutato alcune donne saudite a cercare asilo in Germania.
L’attacco ha avuto un impatto devastante sulla città di Magdeburgo. Il mercatino di Natale è stato immediatamente chiuso, mentre le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine su vasta scala, sollecitando i cittadini a fornire foto e video del momento dell’attacco. Circa 100 tra poliziotti, medici e vigili del fuoco, oltre a 50 operatori di soccorso, sono intervenuti sul luogo per gestire l’emergenza.
LEGGI ANCHE – Vasco Rossi contro Salvini | È polemica sul nuovo Codice della Strada
Sabato mattina, il Cancelliere tedesco Olaf Scholz, insieme ad altri rappresentanti politici, ha visitato il luogo della tragedia. Scholz ha descritto l’attacco come una “tragedia terribile” e ha sottolineato la necessità di unità nazionale in questo momento difficile. Durante la visita, sono state deposte rose bianche in segno di lutto.
L’attacco ha suscitato un acceso dibattito sulla sicurezza e sulla gestione dell’immigrazione in Germania. Reiner Haseloff, premier dello stato di Sassonia-Anhalt ha espresso perplessità su quanto accaduto: “Si tratta certamente di un gesto sconsiderato compiuto da una persona disturbata. Ma il fatto che questa stessa persona sia stata in qualche modo indicata più volte come socialmente pericolosa ci deve far riflettere. Dobbiamo porci ogni domanda su come un individuo con segnalazioni di rischio abbia potuto compiere un atto di tale gravità”.
LEGGI ANCHE – Ferragnez, la separazione è ufficiale | Il crollo social e la sfiducia dei fan
Tra la popolazione locale, il clima è di forte contrasto. Alcuni cittadini hanno vivacemente contestato la presenza dei leader politici sul luogo della strage. In Germania è periodo di consultazioni: e alcuni accusano i rappresentanti dei partiti di sfruttare la tragedia per fini elettorali.
L’attacco di Magdeburgo ha avuto eco ben oltre i confini della Germania. In Italia, così come in altri paesi europei, l’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza dei luoghi pubblici e sull’efficacia dei controlli. I mercatini di Natale, simbolo della tradizione europea, sono considerati potenziali bersagli per attacchi simili, richiedendo misure di sicurezza sempre più stringenti.
LEGGI ANCHE – Luigi Mangione e l’omicidio del CEO di UnitedHealthcare | L’arresto,le indagini, gli sviluppi
In risposta a questi eventi, molte città italiane hanno intensificato la presenza di forze dell’ordine nei mercatini e in altri eventi pubblici. A Roma e Milano, per esempio, sono stati installati nuovi sistemi di barriere protettive per prevenire attacchi con veicoli.
Uno degli attacchi più noti legati ai mercatini di Natale in Europa è quello di Berlino, avvenuto nel dicembre 2016. Anis Amri, un richiedente asilo tunisino, ha dirottato un camion e lo ha lanciato contro il mercatino di Natale di Breitscheidplatz, causando la morte di 12 persone e ferendone altre 56. Questo evento ha portato a un rafforzamento delle misure di sicurezza in tutti i mercatini di Natale tedeschi.
Sempre nel 2016, un altro tragico evento ha sconvolto l’Europa: l’attacco sulla Promenade des Anglais a Nizza, in Francia, durante le celebrazioni del 14 luglio, festa della presa della Bastiglia. Un camion guidato da Mohamed Lahouaiej-Bouhlel si è scagliato contro la folla, uccidendo 87 persone e ferendone più di 400. Questo attacco ha segnato profondamente la Francia, portando a misure antiterrorismo più severe. L’attentatore fu ucciso a colpi di pistola mentre ancora con il suo furgone imperversava sulla folla a terra.
Nel marzo 2017, Londra è stata teatro di un attacco simile quando Khalid Masood ha lanciato un’auto contro i pedoni sul Westminster Bridge, uccidendo 5 persone e ferendone 50. Dopo aver colpito la folla, l’attentatore è sceso dal veicolo e ha accoltellato un agente di polizia prima di essere ucciso. Questo attacco ha messo in evidenza le vulnerabilità di uno dei luoghi più iconici della capitale britannica.
Poche settimane dopo l’attentato di Londra, Stoccolma è stata colpita da un attacco simile. Un camion rubato è stato guidato deliberatamente contro la folla lungo una strada pedonale nel centro della città, uccidendo 5 persone e ferendone 14. L’attentatore, un richiedente asilo uzbeko, aveva espresso simpatie per gruppi estremisti. Questo evento ha portato la Svezia a rafforzare ulteriormente le misure di sicurezza.
Mentre le indagini continuano, la città di Magdeburgo cerca di riprendersi da questa tragedia. Sabato sera, una cerimonia commemorativa si è tenuta nella cattedrale della città, alla presenza di familiari delle vittime, operatori di emergenza e rappresentanti del governo federale. Durante la cerimonia, il Cancelliere Scholz ha ribadito il suo impegno per sostenere le famiglie colpite e garantire che episodi simili non si ripetano.
Le autorità continuano a raccogliere prove e a interrogare il sospettato. Al momento, una delle possibili motivazioni avanzate è il malcontento di al-Abdulmohsen per il trattamento riservato ai rifugiati sauditi in Germania. Tuttavia, questa ipotesi richiede ulteriori verifiche.
Un incidente aereo nei pressi di Aktau, in Kazakistan, coinvolge un volo dell’Azerbaijan Airlines, lasciando…
È in gravi condizioni, in coma, ricoverata all’ospedale di Oslo Martina Voce, studentessa italiana di…
Matteo Salvini è stato assolto dal Tribunale di Palermo nel processo Open Arms, la sentenza…
Il GIP Giulia Arceri ha respinto l’archiviazione sul delitto di via Poma, nuove indagini puntano…
Due vecchie petroliere russe affondano nel Mar Nero durante una tempesta, ingente fuoriuscita di petrolio…
Con un post social Vasco Rossi ha criticato duramente il nuovo Codice della Strada in…