Clamoroso a Miami dove la polizia ha arrestato la medaglia di bronzo Olimpica dei 100 metri di Parigi Fred Kerley con accuse gravissime
L’atleta olimpico statunitense Fred Kerley, vincitore della medaglia di bronzo nei 100 metri maschili alle Olimpiadi di Parigi 2024, è stato arrestato a Miami, Florida, durante una lite con una pattuglia di polizia locale.
Kerley ora dovrà affrontare accuse molto gravi: aggressione, resistenza agli agenti e disturbo della quiete pubblica
L’arresto di Fred Kerley
La polizia di Miami Beach, fornendo i dettagli di un arresto che immediatamente è diventato oggetto di attenzione e di discussione per giornalisti e notiziari, ha diffuso i filmati delle bodycam di uno degli agenti coinvolti.
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Nelle immagini si vede Kerley avvicinarsi agli agenti che stavano conducendo un’indagine che non riguardava l’atleta. Dalle immagini si vede un agente lo affronta alzando una mano verso il suo petto; Kerley sposta la mano del poliziotto, provocando una reazione che porta a una lite che sfocia ben presto in un confronto fisico.
Gli agenti usano il taser
Non è possibile ascoltare i dialoghi iniziali, poiché i filmati non contengono audio fino all’inizio della colluttazione. In seguito però si vede un gruppo di agenti spingere Kerley a terra, mentre uno di loro sembra colpirlo più volte, sulla schiena e sulle gambe.
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Secondo il rapporto di arresto, due agenti avrebbero perso l’equilibrio durante la lotta, cadendo all’indietro, con Kerley che sarebbe finito sopra uno di loro dando l’impressione di volerlo aggredire. A questo punto, un terzo agente ha utilizza il taser a dardi immobilizzare il campione di atletica.
La difesa dell’atleta
L’avvocato difensore di Kerley, Yale Sanford, ha definito il video “vergognoso” in una dichiarazione rilasciata alla CNN: “Questo dimostra che, nonostante il duro lavoro, le medaglie vinte per il proprio Paese e l’ispirazione data a milioni di persone nel mondo, a Miami Beach il signor Kerley è stato trattato come milioni di afroamericani, uomini e donne, in tutto il Paese… con una totale mancanza di umanità, compassione o rispetto”, ha dichiarato il legale.
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Sanford ha aggiunto che è essenziale che la comunità e il Paese siano consapevoli di questi comportamenti da parte della polizia per evitare che si ripetano in futuro.
L’indagine in corso
Secondo Christopher Bess, portavoce del Dipartimento di Polizia di Miami Beach, gli agenti erano impegnati in un’indagine non legata a Kerley quando l’atleta si è avvicinato a loro preoccupato per il suo veicolo parcheggiato nella zona. Bess ha affermato che Kerley avrebbe “ignorato comandi legittimi e spinto fisicamente uno degli agenti in uniforme”, resistendo poi ai tentativi degli agenti di trattenerlo.
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Dopo l’arresto, Fred Kerley è stato portato in ospedale per controlli medici e successivamente trasferito in stato di fermo al Turner Guilford Knight Correctional Center. Quindi è comparso davanti al tribunale della contea di Miami-Dade, dove il suo avvocato ha criticato duramente il comportamento della polizia.
Altre accuse in sospeso
Kerley deve affrontare un’altra udienza sabato in un caso non correlato. L’atleta è accusato di rapina e violenza domestica in seguito a un episodio avvenuto nel maggio 2024, quando sua moglie ha denunciato che Kerley le avrebbe stretto un braccio intorno al collo, impedendole di respirare, durante un litigio.
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Secondo il rapporto d’arresto depositato presso il Dipartimento di Polizia di Miami-Dade, Kerley avrebbe anche sottratto il telefono cellulare della donna e sarebbe poi fuggito in auto.
Reazioni del mondo sportivo
La federazione americana di atletica, la USA Track and Field, ha scelto di non commentare l’accaduto. L’episodio ha comunque scosso il mondo dello sport, mettendo sotto i riflettori il trattamento riservato agli atleti afroamericani da parte delle forze dell’ordine.
Implicazioni per la carriera di Fred Kerley
L’arresto e le accuse potrebbero avere ripercussioni significative sulla carriera di Fred Kerley. Con il suo talento straordinario, Kerley è diventato una figura di spicco dell’atletica leggera americana, ma gli episodi recenti potrebbero influenzare il suo futuro sportivo e la percezione pubblica del suo operato.
La prossima udienza sarà ora cruciale per chiarire le accuse a suo carico e determinare i prossimi passi, sia dal punto di vista legale che professionale. Kerley era arrivato terzo nella finale dei 100 metri olimpici di Miami che aveva visto impegnato anche il nostro Marcel Jacobs, quinto alle sue spalle di soli quattro centesimi di secondo.
