Vodafone Italia dopo la cessione a Swisscom: cosa cambia per i clienti

I primi effetti della cessione di Vodafone Italia si stanno concretizzando con una massiccia campagna pubblicitaria che vede il marchio telefonico e Fastweb insieme per una proposta sulla copertura della fibra nelle abitazione

È passato poco meno di un anno, era il 23 marzo scorso da un annuncio clamoroso e che ha immediatamente reso un piccolo tesoretto sui cambi di borsa di allora in un fine settimana di trattative piuttosto dinamico .

Vodafone Italia e Fastweb
Vodaphone e Fastweb, il nuovo colosso della telefonia dopo la cessione del ramo italiano del marchio britannico alla Swisscom – Credits ANSA (qnm)

Al centro dell’attenzione in queste ultimissime ore l’annuncio del Gruppo Vodafone della cessione del ramo italiano dell’azienda.

Vodafone Italia ceduta a Swisscom

La notizia, i cui dettagli sono stati resi noti nel corso dei giorni successivi alla ufficializzazione della cessione, è stata confermata con una serie di comunicati e di note stampa. Il Gruppo Vodafone ha concordato la cessione di tutte le proprie attività italiane alla svizzera Swisscom per otto miliardi di euro. Si tratta di una delle transazioni finanziarie più clamorose del 2024 nel settore della telefonia. Un passaggio epocale che riguarda il colosso britannico delle comunicazioni, che avrà una ricaduta importante non solo sul mercato ma anche sugli azionisti, grandi e piccoli, della compagnia.

LEGGI ANCHE – Los Angeles devastata dagli incendi: il bilancio dei drammatici roghi

La Vodafone infatti, con un comunicato, ha poi confermato la sua intenzione di cedere e di trasferire ai propri azionisti la metà dell’importo pattuito con la Swisscom. Quattro miliardi di euro tondi tondi…

Vodafone Italia, l’affare è fatto

Da diversi mesi Vodafone era in predicato di cambiare le proprie strategie italiane. In un primo momento aveva rifiutato la proposta della francese Iliad di una fusione del suo ramo italiano. Poi, a fine febbraio, aveva confermato la sua intenzione di cedere le attività aveva confermato alla fine di febbraio di essere in trattative esclusive con il suo pari con sede a Berna per vendere le sue attività in Italia. Trattative che erano state definite “a buon punto” e che si sono concretizzate nel corso delle ultime ore.

LEGGI ANCHE – Golden Globes: la lista completa dei vincitori, da Demi Moore a The Brutalist

L’anno per gli azionisti Vodafone si è chiuso con un bel dividendo anche se cifra annuale che verrà versata agli azionisti sarà ridotta quasi della metà. Dai 9 centesimi di euro attuale ai 4.5 previsti per ogni azione ma solo a partire dal conto economico dell’anno finanziario di questo 2025.

Il colosso per altro ha già pagato un acconto sul dividendo di 4.50 centesimi di euro per l’anno in corso e oggi ha confermato anche che il pagamento dell’intero anno, prima dell’adeguamento al ribasso previsto per l’anno finanziario 2024, che è stato di 9 centesimi.

Dopo la Spagna tocca all’Italia

Non si tratta della prima maxioperazione internazionale che Vodafone ha messo a segno nel corso degli ultimi anni. In Spagna la cessione del ramo spagnolo iberico aveva fruttato 4 miliardi.

Margherita Della Valle, amministratore delegato della compagnia italiana aveva commentato così l’annuncio: “Si tratta del terzo e ultimo passo che riguarda il rimodellamento delle nostre operazioni europee. In futuro, le nostre attività opereranno nei mercati delle telecomunicazioni in crescita – dove deteniamo posizioni forti – consentendoci di realizzare una crescita prevedibile e più forte in Europa”.

LEGGI ANCHE – Rosita Missoni, scompare una delle ultime icone della moda italiana

Vodafone dunque sta spostando il suo asse commerciale verso il business: “La nostra intenzione è quella di accelerare nel B2B, mentre continuiamo a conquistare quote in un mercato dei servizi digitali in espansione”.
Anche Swisscom ha commentato l’acquisizione che si aggancia a una proprietà importante del brand svizzero, che nel 2007 aveva già inserito tra aziende del suo marchio italiano Fastweb. La strategia di Swisscom è quella di accorpare le due aziende generando nuove strategie commerciali e considerevoli risparmi di esercizio. E i primi effetti si stanno concretizzando proprio in questi giorni…

Un nuovo gruppo italiano integrato

“La logica industriale di questa fusione tra Vodafone e Fastweb è molto forte – afferma Christoph Aeschlimann, CEO di Swisscom – con questi due marchi realizzeremo la combinazione ideale per creare un elevato valore aggiunto che farà felici tutti gli azionisti”.

LEGGI ANCHE – Omicidio Simonetta Cesaroni, archiviazione respinta | L’ombra dei servizi segreti

In un momento di transizione anche per l’altro colosso italiano della telefonia, la TIM che negli ultimi mesi ha visto apprezzarsi considerevolmente al ribasso il proprio valore azionario, si registra anche una certa dialettica sindacale considerando il fatto che alcuni gruppi della grande comunicazione hanno annunciato nel corso degli ultimi mesi tagli al personale e risparmi.

L’evoluzione di Vodafone Italia fino a oggi

Vodafone italiana nasce a cavallo del millennio dopo la decisione di Olivetti di smobilitare dalla vecchia Omnitel, fondata nel 1994. Nel 2001 Omnitel introduce il marchio della property britannica nel proprio brand che nel giro di pochi mesi cambia definitivamente nome in Vodafone. Inizia una lunga cavalcata per conquistare la leadership di uno dei mercati telefonici più importanti e dinamici nel mondo nel campo della telefonia. L’Italia, sia dal punto di vista della telefonia cellulare che dei collegamenti Internet, rappresenta un punto di forza del settore.

LEGGI ANCHE – Ferragnez, la separazione è ufficiale | Il crollo social e la sfiducia dei fan

Secondo i dati AGCom relativi al 2023, Vodafone ha acquisito poco meno di un terzo del mercato della telefonia cellulare (pari al 27.4 delle SIM diffuse nel nostro paese) e 16.2% delle linee fisse telefoniche e dati.

Il futuro di Vodafone Italia

Vodafone in Italia ha recentemente confermato una copertura nazionale delle reti 2G, 4G e 5G con circa 35mila apparati complessivi. Ma l’obiettivo adesso è crescere nel settore della fibra e delle forniture nelle abitazioni. E in questo senso si inserisce la massiccia campagna di comunicazione in corso in questi giorni per gli abbonamenti fibra-casa che per la prima volta portano entrambi i marchi, Vodafone e Fastweb.

Gestione cookie