Il grande fotografo internazionale Oliviero Toscani si è spento a 82 anni, lasciando un’eredità unica nella fotografia e nel mondo della comunicazione, i suoi scatti provocatori hanno ispirato generazioni e cambiato il modo di guardare il mondo attraverso un obiettivo
Oliviero Toscani, celebre fotografo italiano, artista che ha caratterizzato il mondo della produzione fotografica e pubblicitaria per quasi cinquant’anni, si è spento lunedì all’età di 82 anni.
Toscani era ricoverato presso l’Ospedale di Cecina, dove ha trascorso i suoi ultimi giorni circondato dall’affetto della sua famiglia.
La scomparsa di Oliviero Toscani
Le sue condizioni erano gravissime da diverso tempo. Già da qualche giorno Toscani aveva perso conoscenza, alternando momenti di veglia ad altri di incoscienza.
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La grave malattia che lui stesso aveva ammesso in estate, l’amiloidosi, sapeva che non gli avrebbe dato scampo. Toscani in una delle sue ultime interviste aveva anche accettato di parlare di quel destino ineluttabile che sapeva gli sarebbe toccato, la morte.
L’ultima intervista
Come al solito Olivier Toscani affrontato i suoi ultimi mesi con il tono provocatorio di sempre… “Mi sarebbe piaciuto decidere come e quando ma non si può decidere tutto della propria vita, si rischia sempre di fare un torto a chi ti ama. Mi piacerebbe che non fosse un percorso doloroso, e comunque vivere così non è interessante. Ho perso 40 chili, ogni sapore è alterato dai medicinali. Ammetto che non avrei mai pensato di trovarmi in questa situazione: ma alla fine devo affrontare la realtà. Che ha anche aspetti positivi: ad esempio non mi importa più nulla dei soldi, delle proprietà, della patria…”
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La moglie Kirsti Moseng, ex modella norvegese e sua compagna da oltre mezzo secolo, e i tre figli della coppia, Rocco, Lola e Ali, sono rimasti al suo fianco fino alla fine.
La lotta contro la malattia
La battaglia di Oliviero Toscani contro la malattia è stata condotta con la stessa passione e determinazione che aveva caratterizzato la sua vita e carriera. Marco Cappato, amico personale del fotografo e attivista, ha ricordato Toscani come un uomo “innamorato della libertà capace di rompere ogni tabù con un anticonformismo mai scontato o di maniera”.
Toscani e le campagne più controverse
Oliviero Toscani ha spesso fatto discutere per le sue campagne pubblicitarie che rompevano ogni schema. Tra le più famose, le immagini per il marchio Benetton – la cui famiglia è stata una delle prime a esprimere il proprio cordoglio sui social – che ritraevano situazioni di forte impatto sociale.
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Un bacio tra un prete e una suora, un malato terminale di AIDS circondato dalla famiglia, la foto di una modella anoressica, nuda e magrissima, e quella di tre cuori espiantati del tutto identici: con la scritta nero, giallo e bianco testimoniando un forte messaggio antirazzista.
Queste immagini, spesso criticate per il loro tono provocatorio, hanno avuto il merito di portare al centro del dibattito pubblico temi delicati e urgenti. “Non volevo vendere vestiti, ma idee”, spiegò Toscani in un’intervista.
Olivero Toscani vs Giorgia Meloni
Toscani è spesso entrato in conflitto con il mondo della politica: le sue critiche su Giorgia Meloni – per esempio – erano state durissime. In una intervista l’aveva definita “una poveretta, una ritardata brutta e volgare”.
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Giorgia Meloni rispose in modo altrettanto duro: “Parliamo di un radical chic per il quale non provo nessuna stima, e posso dire di essere profondamente fiera che la mia presenza dia fastidio a una persona così miserabile“, disse l’attuale presidente del consiglio. Che in modo coerente è stata tra le poche voci istituzionali a non esprimere un messaggio di cordoglio nei confronti dell’artista dopo la notizia della sua scomparsa.
Critico fino alla fine
Il rapporto tra Oliviero Toscani e Giorgia Meloni è stato segnato da critiche e polemiche fino all’ultimo. Toscani non ha mai nascosto nemmeno nelle ultime settimane il suo disappunto nei confronti delle posizioni politiche di Meloni, definendole in più occasioni come “vecchie e reazionarie”. In alcune recenti interviste, il fotografo ha dichiarato… “L’Italia ha bisogno di apertura mentale, non di chiusura. La politica della Meloni è lontana anni luce dal futuro che immagino per questo Paese”.
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Dal canto suo Giorgia Meloni – dopo la notizia della malattia del fotografo – ha preferito non rispondere più direttamente alle critiche di Toscani, limitandosi a sottolineare il suo rispetto per la libertà di espressione.
Oliviero Toscani: censura e controversie
Alcune delle campagne di Toscani furono censurate in diversi Paesi, ma questo non fece che accrescere la notorietà del fotografo richiestissimo da alcuni grandi marchi ed esposto in quasi tutte le istituzioni museali contemporanee più significative.
“Se non fossi controverso e provocatorio non farei questo mestiere, la vera arte non fa sconti e non deve mai lasciare indifferenti. Non piacciono? Pazienza. Danno fastidio? Meglio. Devono dare fastidio…”
Le dichiarazioni sul ponte Morandi
Tuttavia alcune dichiarazioni di Oliviero Toscani avevano suscitato profondo turbamento… Nel 2020, interpellato sulla vicenda del crollo del Ponte Morandi soprattutto in considerazione del fatto che la famiglia Benetton per la quale aveva lavorato su commissione per molti anni e con cui era appena tornato a collaborare, Toscani aveva espresso una frase shock: “A chi interessa che caschi un ponte…”
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Il crollo del Ponte Morandi avvenuto il 14 agosto del 2018 provocò 43 morti e 11 feriti gravi. Undici le persone incredibilmente sopravvissute dopo la caduta nel vuoto… Una frase che gli costò la fine della sua collaborazione con i Benetton che da quel momento non riprese più.
Le esequie di Oliviero Toscani
I funerali di Toscani che da trent’anni viveva in Toscana saranno celebrati in modo privato dalla famiglia e da pochissimi invitati.
