Jannik Sinner conquista il suo terzo titolo del Grande Slam agli Australian Open superando Alexander Zverev in una finale impeccabile, il campione italiano conferma il suo dominio nel tennis mondiale.
Una finale impeccabile, vinta in modo netto, in tre set e concedendo il minimo indispensabile a un avversario come Alexander Zverev, numero #2 del mondo, che ha cercato in tutti i modi di metterlo in difficoltà: senza riuscirci.
Un dominio netto, gestito però con garbo e sportività in una finale nel corso della quale Jannik Sinner senza dubbio ha visto aumentare a dismisura la schiera di ammiratori in tutto il mondo tale e tanta la sua umanità che soprattutto dopo la sfida ha offerto immagini davvero deliziose.
Jannik Sinner continua a riscrivere la storia del tennis italiano e internazionale con l’ennesima impresa che a distanza di un anno lo conferma il tennista italiano più forte di tutti i tempi. Il 23enne altoatesino ha conquistato il suo terzo titolo Slam, difendendo con successo il trofeo degli Australian Open.
LEGGI ANCHE – Tina Turner, il ritorno della regina con un brano inedito
In una finale senza appello, Sinner ha battuto Alexander Zverev con il punteggio di 6-3, 7-6(4), 6-3. Il numero uno al mondo ha dimostrato ancora una volta la sua supremazia, diventando il primo italiano a vincere tre titoli del Grande Slam.
LEGGI ANCHE – Oscar 2025, tutto sulle Nomination nell’edizione segnata dal dramma di Los Angeles in fiamme
La finale, giocata nella cornice maestosa della Rod Laver Arena di Melbourne, ha visto Sinner esprimere un tennis impeccabile, senza mai cedere un solo break al suo avversario. Con questa vittoria, Sinner allunga la sua striscia di imbattibilità nei tornei del Grande Slam su cemento a 21 match consecutivi. Un dato davvero impressionante.
Sinner è arrivato alla finale degli Australian Open dopo un percorso straordinario. Nonostante qualche difficoltà nel quarto turno contro Holger Rune, dove ha dovuto affrontare anche un malessere fisico, l’italiano è riuscito a prevalere grazie alla sua forza mentale e al suo talento. Dopo aver recuperato pienamente la forma fisica, Sinner ha superato Alex De Minaur nei quarti di finale e il giovane talento americano Ben Shelton in semifinale.
LEGGI ANCHE – Lewis Hamilton e Ferrari: l’inizio di una nuova era
In ogni match, Sinner ha dimostrato una solidità impressionante, perdendo solo due set nell’intero torneo. Il suo servizio è stato un’arma decisiva, così come la sua capacità di mantenere la calma nei momenti cruciali. In particolare, il match contro Rune ha evidenziato la sua resilienza, superando momenti di difficoltà grazie a una mentalità vincente e a un gioco vario ed efficace.
La finale contro Alexander Zverev è stata una dimostrazione di forza da parte di Sinner. Fin dal primo set, l’italiano ha messo sotto pressione il tedesco, vincendo l’85% dei punti con la prima di servizio. Zverev, pur mostrando momenti di grande qualità, non è mai riuscito a trovare un ritmo costante, commettendo 12 errori non forzati nel terzo set che si sono rivelati fatali.
LEGGI ANCHE – David Lynch, muore a 78 il regista di Twin Peaks e Mulholland Drive
Il secondo set è stato il più combattuto, con Zverev che è arrivato a due punti dalla vittoria del parziale. Tuttavia, Sinner ha dimostrato anche in questo caso tutta la sua capacità di gestione senza mai cedere all’ansia, conquistando alcuni punti sontuosi nel momento decisivo per poi vincere un tie-break intenso grazie anche a un po’ di fortuna con il nastro che lo aiuta.
LEGGI ANCHE – Addio a Oliviero Toscani, il genio della fotografia che ha cambiato il mondo della comunicazione
Nel terzo set, l’azzurro ha preso il controllo definitivo del match, chiudendo con autorità e confermando la sua capacità di brillare nei momenti decisivi.
Alexander Zverev, visibilmente emozionato al termine della partita, ha elogiato Sinner durante la premiazione: “Jannik è il miglior giocatore al mondo in questo momento. Merita completamente questo titolo e ha fatto tutto nel modo giusto per arrivarci. Congratulazioni a lui e al suo team.”
Al termine della partita, anche Sinner ha espresso la sua gratitudine verso il team e il coach Darren Cahill, il cui supporto è stato fondamentale per raggiungere questi risultati: “Abbiamo lavorato tanto per essere qui, è incredibile condividere questo momento con voi – ha detto Sinner – so che per Darren questo è probabilmente l’ultimo Australian Open come allenatore, quindi sono molto felice di poter condividere questo trofeo con lui.”
LEGGI ANCHE – Golden Globes: la lista completa dei vincitori, da Demi Moore a The Brutalist
E anche se Cahill sembra essere destinato a chiudere la sua carriera di tecnico molti dello staff di Sinner stanno cercando di convincerlo a cambiare idea per restare nello staff dell’altoatesino.
Emozionante il momento in cui Sinner si è avvicinato al suo avversario, in lacrime, dopo la sconfitta. Un bel momento. Sinner lo ha abbracciato con parole di consolazione dimostrando l’immagine vera di un campione che è anche quella della sua sportività e umanità. Molti oggi hanno scelto proprio questa immagine rispetto a quella tradizionale, con il trofeo sollevato dopo la premiazione.
LEGGI ANCHE – Rosita Missoni, scompare una delle ultime icone della moda italiana
Anche Zverev, nonostante la delusione, ha avuto parole di grande stima per il campione italiano. Dopo aver abbracciato Sinner, il tedesco ha svelato cosa gli abbia detto l’altoatesino: “Mi ha detto che un giorno solleverò anch’io questo trofeo. Le sue parole mi hanno colpito molto, soprattutto in un momento così difficile per me.”
In appena dodici mesi, Jannik Sinner è passato dalla vittoria del suo primo Slam agli Australian Open del 2024 a diventare il numero uno al mondo. Nel 2024 ha conquistato sette titoli a livello ATP, oltre agli US Open, dimostrando una crescita esponenziale sia dal punto di vista tecnico che mentale.
LEGGI ANCHE – Brad Pitt e Angelina Jolie divorziano dopo otto anni di battaglia legale
Parlando della sua evoluzione, Sinner ha sottolineato l’importanza di affrontare ogni giornata con l’approccio giusto: “Quello che ho imparato in quest’anno è che ogni giorno è diverso. Ci sono giornate in cui non ti senti al 100%, ma poi improvvisamente entri nel torneo e trovi il tuo ritmo. Penso di aver imparato molto su come gestire le situazioni in campo e su chi sono come persona.”
Durante la conferenza stampa, Zverev ha paragonato Sinner a Novak Djokovic, definendolo un giocatore con uno stile di gioco simile. Sinner ha accolto il paragone con gratitudine, ma ha sottolineato anche le differenze: “C’è strada da fare per essere considerato all’altezza di un paragone con Novak. Ovviamente ci sono alcune somiglianze: nel nostro stile di gioco, come la cura in alcuni colpi da fondo campo e il movimento. Tuttavia, credo che ognuno sia unico. Ho sempre guardato a Djokovic per imparare come gestisce i momenti di pressione, ma credo che ci siano differenze tra noi.”
LEGGI ANCHE – Vasco Rossi contro Salvini | È polemica sul nuovo Codice della Strada
L’italiano ha anche evidenziato come il suo gioco sia il frutto di anni di lavoro e adattamenti: “Ho sempre lavorato tanto, senza spaventarmi, cercando di apprendere dai migliori e dedicandomi al lavoro, mettendo tutto me stesso anche da un punto di vista fisico, alla ricerca della miglior prestazione possibile. E se miglioro so sempre che c’è altro da migliorare”.
Con il terzo titolo Slam in tasca e una posizione consolidata come numero uno al mondo, il futuro di Jannik Sinner appare radioso. Anche dal punto di vista economico.
La vittoria a Melbourne lo porta all’ottavo posto nella classifica dei tennisti di tutti i tempi per termini di guadagno. Ma chi lo precede ha accumulato in 15-20 anni di attività. Sinner ha fatto tutto in pochissimo tempo e ha solo 23 anni.
Alle spalle – nell’ordine – di Djokovic, Nadal, Federer, Murray, Zverev (che non ha mai vinto uno Slam) Medvedev e Sampras, Sinner apre il 2025 con sette mesi da numero uno assoluto e qualche milione di dollari in più in portafoglio: al momento le sue vincite ammontano a oltre 40 milioni…
Un caso clamoroso rimbalza dal Belgio dove Radja Nainggolan, ex centrocampista di Roma, Inter e…
Il processo per l’omicidio di Fabio Ravasio, travolto e ucciso a Parabiago nell’agosto 2024, si…
A pochi giorni dal suo insediamento, Donald Trump apre i dialoghi con i leader di…
Il 2024 si è chiuso con un calo significativo negli ascolti radiofonici in Italia, dati…
La tradizionale cerimonia di inaugurazione dell'Anno giudiziario a Milano e Napoli segnata dalla protesta dei…
A distanza di due anni dalla sua morte, Tina Turner torna alla ribalta con Hot…
