Alle prese con una gravissima malattia Eleonora Giorgi ha confessato il suo calvario durante una telefonata in diretta alla trasmissione I Lunatici di RAI Radio Due raccontando alcuni aspetti della sua sofferenza
Proprio in questi giorni uno dei suoi primi grandissimi successi – Borotalco, regia di Carlo Verdone che con lei era protagonisti di una commedia splendida e senza età – va spessissimo in replica sulle reti italiane.
È solo uno dei tanti film che l’ha vista al centro della scena prima della decisione di allontanarsi in modo quasi definitivo dal cinema e dallo show business.
Eleonora Giorgi da tempo sta combattendo una battaglia durissima contro un tumore al pancreas che l’ha messa duramente alla prova. È stata proprio lei a rivelare la diagnosi e gli effetti delle prime cure mostrandosi senza riserve in alcuni scatti in casa, sofferente e sorridente…
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“Ogni tanto piango – dice – ma solo perché la sofferenza a volte è davvero molta e il dolore a tratti è insopportabile. Questa malattia mi ha messa di fronte ad alcune verità con le quali tutti prima o poi ci confrontiamo. E sarebbe meglio fare i conti prima, quando ancora non c’è il tempo che ti corre contro. Perdiamo troppo tempo, sprechiamo la vita dietro a un sacco di cavolate…”
Cogliendo di sorpresa tutti, ascoltatori ma anche i conduttori, l’attrice ha chiamato in diretta alle 2 del mattino durante la trasmissione I Lunatici, su RAI Radio2: “Sono semplicemente una fan. Mi tenete tanta compagnia” ha detto quasi a volersi giustificare nei confronti Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, conduttori di questa striscia quotidiana di quasi tre ore in onda dalla mezzanotte di ogni giorno da ormai oltre sei anni.
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E con sfrontata serenità Eleonora Giorgi ha parlato della sua lotta contro il tumore al pancreas e della speranza di un miracolo: “Tengo duro, sono piena d’amore, cerco di fare le cose necessarie e cerco di essere positiva. Nelle mie condizioni bisogna dosare le forze. Finalmente ho capito quante cavolate facciamo nella nostra vita, quanto tempo sprechiamo dietro gelosie, ansie inutili, frustrazioni”.
La consapevolezza con cui Eleonora Giorgi, 71 anni, parla della sua condizione è lucida e disarmante: “La malattia è avanzata, questo è un tumore davvero devastante. Posso solo aspettare un miracolo. Ma tutto sommato questa situazione mi mette in una condizione particolare. Ognuno di noi ha una data di scadenza, solo che nessuno lo sa. Io se non altro sono un pochino più consapevole di questo. O comunque mi tocca accettarlo”.
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Non c’è rabbia nella sua voce, solo una profonda serenità: “Non mi sono mai arrabbiata da quando ho scoperto la malattia. Ogni tanto piango, ci mancherebbe anche, ma non mi sono mai lasciata sopraffare dalla rabbia. Credo in un ordine superiore delle cose e questo tutto sommato mi conforta”.
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Una fiducia che l’ha accompagnata fin da bambina anche nel corso della sua vita artistica: “Ho sempre sentito una sorta di dialogo con qualcosa di più grande di me. Ora, con questa urgenza, ogni pensiero ha un peso diverso e va tenuto caro. L’amore, la bellezza e l’arte per me sono Dio”.
La malattia cambia davvero il modo di guardare il mondo: “In questa condizione, considerando che non riesco nemmeno così a camminare, torni a rimpiangere le cose più semplici, quelle cui inizialmente dai poca importanza e pensi di poterne fare a meno perché siano tempo perso rispetto al lavoro e ai cosiddetti impegni. Oggi rimpiango le mie camminate al parco. Le adoravo. Ora, dopo pochi passi, devo fermarmi, ma il ricordo di quei momenti mi scalda il cuore”.
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Il tempo è una risorsa della quale si abusa, dice Eleonora: “Mi accorgo di quanto poco tempo abbiamo e di quanto ne sprechiamo dietro cose inutili. Bisogna imparare a godersi il presente, a vivere davvero ogni attimo nelle sue accezioni più semplici e nelle sue manifestazioni più urgenti”.
A darle forza c’è la sua famiglia, in particolare il figlio maggiore Andrea Rizzoli, nato dalla relazione con il produttore Angelo Rizzoli: “Mia madre sta vivendo l’anno più bello della sua vita, nonostante tutto – ha raccontato in una recente intervista – non siamo mai stati così uniti. Prima procedevamo come delle rette parallele, ora siamo un nodo di emozioni e speranze”.
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Andrea ha voluto raccontare questo percorso nel libro Non ci sono buone notizie, pubblicato da Piemme. Un diario che raccoglie il cambiamento di un rapporto e la forza con cui Eleonora affronta ogni giorno la malattia: “La malattia ha cambiato tutto, ma ci ha anche resi più vicini” dice oggi l’attrice del suo rapporto con il figlio.
Parlare della sua esperienza non è solo una forma di catarsi per Eleonora Giorgi, ma un modo per aiutare gli altri: “Parlarne e uscire allo scoperto credo abbia aiutato tanta gente – dice con orgoglio – questo per lo meno è il segnale che mi è tornato dalle persone. In molti mi hanno scritto, colpiti dalla mia determinazione e dalla mia sincerità. Ma non è solo un atto altruistico: la condivisione è anche una forma di resistenza, un modo per non lasciarsi abbattere dalla malattia. Non ci si deve nascondere, non ci si deve vergognare di niente. Ci sono tante persone in lotta, proprio come me, in modo silenzioso e timido. Uscire allo scoperto e confrontarsi è pur sempre un modo di affrontare le terapie”.
Nonostante tutto, Eleonora Giorgi non ha mai smesso di sperare: “Aspetto un miracolo ma in ogni caso, c’è una cosa che ho imparato, è che la vita va vissuta fino all’ultimo istante. E io voglio farlo con il sorriso per quanto possibile”.
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Il suo messaggio suona come una testimonianza per molte persone che non sanno di essere malate. O sono sane ma farebbero meglio a pensare a come impiegare meglio il proprio tempo: “Viviamo come se fossimo eterni, ma non lo siamo. Dobbiamo imparare ad amare di più, a dire più spesso alle persone che le vogliamo bene. Perché alla fine, l’unica cosa che resta davvero è l’amore”.
Eleonora Giorgi, 71 anni, ha rivelato la sua malattia nel 2023. Attivissima da un punto di vista artistico e cinematografico, ha girato oltre 40 film, alcuni dei quali di enorme successo commerciale. È stata l’annoiata e viziatissima Susi in Sapore di Mare, l’affascinante e tormentata Valeria Donati in Compagni di Scuola (sempre con Verdone) per recitare poi con Adriano Celentano in Mani di Velluto e Grand Hotel Excelsior e con Renato Pozzetto in Mia moglie è una Strega, ma anche in Inferno per Dario Argento, e per Giuliano Montaldo nell’impegnatissimo L’Agnese va a morire.
Dal 1988 solo poche apparizioni. Non molto tempo fa la ricordiamo a Ballando con Le Stelle e nel Grande Fratello Vip dove è ricomparsa come ospite per andare a trovare il figlio Paolo, avuto nel corso del suo secondo matrimonio con Massimo Ciavarro, conosciuto sul set di Sapore di Mare.
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