Elicottero precipita nel Parmense, muore Lorenzo Rovagnati, erede dell’impero dei salumi

Un elicottero si schianta a Castelguelfo, nel Parmense, tra le vittime Lorenzo Rovagnati, amministratore delegato della storica azienda di salumi, la procura apre un’inchiesta

Tragico incidente nella serata di ieri in provincia di Parma: un elicottero è precipitato nella frazione di Castelguelfo, nel territorio comunale di Noceto. A bordo del velivolo si trovavano tre persone, tutte decedute nello schianto.

Incidente Lorenzo Rovagnati
I resti dell’elicottero precipitato – Credits ANSA (qnm)

Tra loro anche Lorenzo Rovagnati, amministratore delegato ed erede dell’omonima azienda di salumi, celebre per il Gran Biscotto. Il velivolo è caduto all’interno della proprietà dei Rovagnati del castello di Castelguelfo.

Elicottero precipita nella tenuta dei Rovagnati

Immediati i soccorsi con numerosi mezzi dei vigili del fuoco e dell’assistenza sanitaria. Ma per le persone a bordo del mezzo non c’è stato assolutamente nulla da fare.

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Sul posto anche le autorità e i funzionari della procura che ha disposto il sequestro della scatola nera e dei piani di volo per accertare le cause dello schianto. L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha aperto un’inchiesta per chiarire le dinamiche dell’accaduto.

Le cause dell’incidente

Il velivolo coinvolto nell’incidente è un Agusta A109, marchio di registrazione I-CPFL. Si tratta di un elicottero leggero alimentato con un motore a doppia turbina molto utilizzato per il trasporto privato executive ma anche per servizi medici d’emergenza, operazioni di ricerca e soccorso in uno anche tra numerose organizzazioni militari.

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L’A109 può trasportare fino a un massimo di otto passeggeri oltre al pilota. A bordo vi erano, oltre a Lorenzo Rovagnati, due piloti, l’equipaggio minimo richiesto per i voli notturni. Secondo le prime ricostruzioni, il velivolo potrebbe aver tentato un atterraggio d’emergenza prima di precipitare definitivamente. Prematuro parlare di ipotesi anche se al momento dell’atterraggio tutta la zona era avvolta da una fittissima nebbia.

Condizioni meteorologiche avverse che potrebbero aver compromesso la visibilità e reso difficoltose le manovre dei piloti. Tuttavia, non si esclude anche un possibile guasto meccanico, in particolare un malfunzionamento dell’elica di coda.

I soccorsi

I vigili del fuoco e il personale del 118 sono intervenuti tempestivamente, ma l’impatto al suolo è stato talmente violento da non lasciare scampo alle persone a bordo. Anche i carabinieri hanno avviato una serie di accertamenti per ricostruire con esattezza la dinamica dello schianto.

Lorenzo Rovagnati
Lorenzo Rovagnati, scomparso ieri a 41 anni nel drammatico incidente di Castelguelfo – Credits ANSA (qnm)

Chi era Lorenzo Rovagnati

Lorenzo Rovagnati, 41 anni, era amministratore delegato della storica azienda di famiglia, fondata nel 1941 a Biassono, provincia di Monza-Brianza, e specializzata nella produzione di prosciutti e salumi di alta qualità. L’azienda oggi conta oltre 400 dipendenti e ha registrato un fatturato di 312 milioni di euro nel 2023.

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Si tratta di uno dei marchi italiani di maggiore importanza nel settore dei saluti, famosissimo anche per i suoi investimenti pubblicitari che avevano letteralmente fatto decollare gli affari di famiglia tra anni ’80 e ’90.

Rovagnati, una famiglia di success

Lorenzo Rovagnati viveva con la famiglia a Milano ma utilizzava molto spesso l’elicottero per raggiungere sia il maniero di famiglia che gli stabilimenti dell’azienda. Ogni lunedì si recava nel grandissimo stabilimento alle porte di Monza per supervisionare la produzione.

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Il mercoledì volava regolarmente al castello di Castelguelfo, luogo della tragedia. Era sposato dal 2019 e padre di due figli; la moglie, Federica Sironi, è in attesa del terzo bambino. La coppia era molto conosciuta a Milano e a Monza soprattutto per il loro splendido matrimonio che all’epoca riempì le cronache rosa del paese. Nozze da favola, nella chiesa di Macherio.

L’eredità della famiglia Rovagnati

L’azienda Rovagnati è una delle più importanti realtà del settore alimentare italiano. Negli anni ’60, Paolo Rovagnati, padre di Lorenzo, ha rivoluzionato la produzione del prosciutto cotto, trasformandolo in un prodotto di alta qualità. Grazie a innovazioni non solo nel processo produttivo ma anche nel marketing e nella comunicazione soprattutto dopo la commercializzazione del celebre Gran Biscotto, fiore all’occhiello dell’azienda di famiglia.

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Negli anni ’80 Paolo Rovagnati diversifica la produzione e migliorato gli impianti che sono diventati un vero e proprio modello. Una delle principali aziende che si sono imposte nel miracolo industriale brianzolo.

Incidente Lorenzo Rovagnati
Forze dell’ordine all’ingresso del castello di Castelguelfo dopo il drammatico incidente – Credits ANSA (qnm)

Il successo con le telepromozioni

Paolo Rovagnati era diventato quasi uno di famiglia per gli italiani grazie alle telepromozioni andate in onda per anni su Canale 5, in particolare durante la Ruota della Fortuna di Mike Bongiorno. Amico personale sia del conduttore e che di Silvio Berlusconi, Paolo Rovagnati continuò a investire in pubblicità per anni fino al completamento degli obiettivi industriali lavorando poi sul mantenimento di un livello di qualità e di eccellenza che a oggi è ancora un punto di riferimento.

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Paolo Rovagnati aveva già impostato il passaggio di consegna dell’azienda nelle mani dei figli quando scomparve improvvisamente a 64 anni nella sua villa di Macherio, stroncato da una emorragia cerebrale.

Rovagnati oggi

Con il passaggio della gestione a Lorenzo e Ferruccio Rovagnati, l’azienda ha ampliato il mercato internazionale, esportando i propri prodotti in Paesi come Francia, Germania, Belgio, Irlanda e Stati Uniti. Anche se a oggi l’esportazione dei marchi Rovagnati rappresentano solo il 5% fatturato globale.

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Tuttavia nel 2020 proprio Lorenzo Rovagnati ha inaugurato il primo stabilimento produttivo all’estero, a Vineland, nel New Jersey.

Il cordoglio della comunità

La notizia della morte di Lorenzo Rovagnati ha scosso profondamente la comunità di Noceto e l’intero settore imprenditoriale. Il sindaco di Noceto, Fabio Fecci, ha ricordato il forte legame della famiglia Rovagnati con il territorio: “È da più di 30 anni che conosco questa famiglia, da quando si sono insediati e hanno acquistato il castello di Castelguelfo e realizzato gli allevamenti suinicoli. C’è stato un rapporto molto forte, una famiglia di grande umiltà. Il padre era una persona semplicissima, un grande imprenditore e Lorenzo stava incarnando tutto quello che ha realizzato il papà insieme alla mamma e al fratello. È una tragedia tremenda che colpisce tutta la nostra comunità. Alla famiglia Rivagnati il senso di vicinanza nostro, comeamministrazione e di tutti gli abitanti di Noceto”.

Lutto a Monza

Lorenzo Rovagnati non era solo un imprenditore, ma anche una figura attiva nelle iniziative sociali, culturali e ricreative del territorio. La sua improvvisa scomparsa lascia un grande vuoto nella comunità e nell’azienda che stava guidando verso nuove sfide.

La notizia della morte di Lorenzo Rovagnati ha colpito profondamente anche i dipendenti dell’azienda, in particolare nello stabilimento di Monza, il centro produttivo principale del gruppo.

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