La McLaren domina il GP di Cina di F1 con una doppietta firmata Piastri-Norris, mentre la Ferrari resta fuori dal podio, Leclerc chiude quinto dopo un contatto al via, Hamilton sesto con due soste
Una doppietta netta, mai in discussione, sigla il trionfo McLaren nel secondo appuntamento del Mondiale di Formula 1. Sul circuito di Shanghai, Oscar Piastri si impone in maniera autoritaria dall’inizio alla fine del Gran Premio, centrando la sua terza vittoria in carriera e la prima stagionale.

A completare la festa del team inglese ci pensa Lando Norris, secondo al traguardo nonostante un problema ai freni che lo accompagna negli ultimi giri creandogli non poche difficoltà. Alle spalle delle due monoposto papaya, George Russell conquista un podio prezioso per la Mercedes. Max Verstappen recupera da una partenza difficile e chiude quarto, davanti a Charles Leclerc e Lewis Hamilton, protagonisti di un contatto tra compagni Ferrari alla prima curva che condiziona la gara di entrambi.
McLaren inarrestabile: F1 Cina dominata dal via
Oscar Piastri parte dalla pole position e mantiene la testa al via, mentre Norris supera Russell per mettersi in seconda posizione. Leclerc ha uno spunto notevole, ma alla prima curva entra in contatto con Hamilton e Verstappen: la sua ala anteriore subisce danni evidenti, ma nonostante questo sceglie di non rientrare subito ai box e prosegue con un ritmo sorprendente.
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Il duo McLaren detta il passo fin dai primi giri: “È stato un weekend incredibile, la macchina è stata fantastica. Il passo con le hard ci ha sorpresi, ma in positivo” dirà Piastri al termine della gara. Lando Norris, nonostante il problema all’impianto frenante, riesce a contenere l’attacco finale di Russell: “Negli ultimi due giri perdevo fino a 4 secondi. È stato spaventoso e ho temuto il peggio. Ma ho stretto i denti e ce l’abbiamo fatta”.
Ferrari, contatto al via e rincorsa difficile
Leclerc e Hamilton, partiti dalla terza fila con qualche illusione dopo la splendida vittoria dell’inglese nella gara sprint, entrano in collisione alla prima curva: il monegasco perde una bandella dell’ala anteriore, ma sceglie di restare fuori. “La macchina andava bene nonostante il danno. Piano C e spingiamo al massimo”, comunica via radio al team. In effetti la risposta della Ferrari inizialmente è molto competitiva.
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Più in difficoltà invece Hamilton, costretto a due soste e sicuramente penalizzato nella strategia iniziali del team: “Le modifiche alla macchina l’hanno resa più difficile da guidare” dirà l’ex campione del mondo, solo sesto al traguardo senza mai dare la sensazione di poter essere davvero competitivo con i primi.
Russell sul podio, Verstappen limita i danni
George Russell ottiene il secondo podio consecutivo stagionale, grazie a una strategia con una sola sosta: “Abbiamo capito subito che potevamo arrivare in fondo con una sola sosta, tutto è andato meglio del previsto”, spiega il pilota Mercedes. Max Verstappen dal canto suo chiude quarto dopo aver faticato nella prima parte della gara, ma riesce a superare Leclerc nelle ultime battute grazie al DRS. Poteva andare decisamente molto peggio all’olandese la cui aggressività non cancella le sensazioni di una Red Bull ancora molto indietro rispetto alla McLaren.

F1 Cina, la rimonta degli outsider
Alle spalle dei big, spicca la grande gara di Esteban Ocon: il francese della Alpine è settimo al traguardo con uno stint finale lunghissimo su gomma dura nel quale ha messo a durissima prova lo stesso Hamilton avvicinato considerevolmente negli ultimi giorni. A punti anche il sempre più sorprendente Kimi Antonelli, con Albon e Bearman. In difficoltà invece Tsunoda, che rompe l’ala anteriore senza contatti apparenti, e Fernando Alonso, costretto al ritiro per un problema ai freni dopo pochi giri.
Team radio e strategia: tensione fino alla fine
La seconda metà di gara è scandita da messaggi concitati via radio. Norris, preoccupato per i freni, viene rassicurato dal box ma il pedale continua a “diventare lungo”. Qualche apprensione anche per il meteo perché tutta la gara si disputa su pista asciutta ma con nuvole in aumento e l’ombra della pioggia dietro l’angolo.
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Bella e commovente la manifestazione d’affetto di piloti e team nei confronti di Eddie Jordan, scomparso pochi giorni fa.

La classifica e la situazione mondiale
Con il secondo posto, Norris mantiene la testa del campionato allungando il suo vantaggio sui diretti concorrenti. Solo Piastri si avvicina al compagno di squadra. Ferrari che si conferma all’altezza competitiva sul passo gara, ma paga ancora in qualifica e nelle situazioni di traffico. La Mercedes mostra consistenza e va a podio, mentre la Red Bull resta dietro ma con margini di miglioramento.
Prossimo round, in Giappone a Suzuka, tra 15 giorni.
GP Cina, ordine d’arrivo
1 | Oscar Piastri – McLaren |
2 | Lando Norris – McLaren |
3 | George Russell – Mercedes |
4 | Max Verstappen – Red Bull Racing |
5 | Charles Leclerc – Ferrari |
6 | Lewis Hamilton – Ferrari |
7 | Esteban Ocon – Haas F1 Team |
8 | Kimi Antonelli – Mercedes |
9 | Alexander Albon – Williams |
10 | Oliver Bearman – Haas F1 Team |
11 | Pierre Gasly – Alpine |
12 | Lance Stroll – Aston Martin |
13 | Carlos Sainz – Williams |
14 | Isack Hadjar – Racing Bulls |
15 | Liam Lawson – Red Bull Racing |
16 | Jack Doohan – Alpine |
17 | Gabriel Bortoleto – Kick Sauber |
18 | Nico Hulkenberg – Kick Sauber |
19 | Yuki Tsunoda – Racing Bulls |
20 | Fernando Alonso – Aston Martin |
Classifica F1 Piloti
Lando Norris 44
Max Verstappen 36
George Russel 35
Oscar Piastri 34
Andrea Kimi Antonelli 18
Charles Leclerc 18
Lewis Hamilton 17
Alex Albon 10
Lance Stroll 8
Esteban Ocon 6
Nico Hulkenberg 6
Yiki Tsunoda 3
Oliver Bearman 1
Carlos Sainz 0
Isack Hadjar 0
Liam Lawson 0
Jack Doohan 0
Gabriel Bortoleto 0
Fernando Alonso 0
Classifica costruttori
Mc-Laren-Mercedes 35
Mercedes 34
Red Bull-Honda-Ferrari 24
Ferrari 17
Williams-Mercedes 10
Aston Martin-Mercedes 8
Kick Sauber-Ferrari 6
Racing Bulls-Red Bulls 3
Alpine-Renault 0
Haas-Ferrari 0