Pazza Italia, va sotto e rimonta, 3-3 in Germania: eliminati | Cronaca, Tabellino

Italia eliminata dalla Germania nei quarti di finale di UEFA Nations League nonostante un rabbioso pareggio in rimonta a Dortmund, fatali ancora le troppe distrazioni difensive in un pessimo primo tempo

Non si può vivere solo di ricordi. Anche se quelli che lo stadio di Dortmund propone sono straordinari, e riportano a una delle notti più leggendarie della storia azzurra, quella della vittoria nella semifinale mondiale del 2006.

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L’Italia dopo il terzo gol tedesco – Credits ANSA (qnm)

Anche stavolta serviva vincere, dopo la brutta sconfitta di Milano subita giovedì sera. Ma questa volta l’epilogo ha tutt’altro sapore. L’Italia pareggia 3-3 contro la Germania al termine di una partita rocambolesca, segnata da un primo tempo da incubo e da una ripresa arrembante e coraggiosa.

Germania-Italia 3-3, la partita in sintesi

La squadra di Spalletti, sotto 3-0 dopo 45 minuti, riesce a rimontare grazie a una doppietta di Kean e a un rigore trasformato a tempo scaduto da Raspadori. Ma il pari non basta: la Germania vola alla Final Four della UEFA Nations League al termine di un match che evidenzia limiti strutturali, una certa svagatezza difensiva, ma anche un’anima combattiva che emerge quando tutto sembra perduto.

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Il verdetto, dopo il 2-1 dell’andata a San Siro in favore dei tedeschi, è impietoso. L’Italia è fuori. Eppure la Nazionale reagisce, lotta e sfiora l’impresa, pur senza mai davvero cambiare le sorti della qualificazione. La delusione resta, ma la seconda frazione offre anche segnali di risveglio in vista delle qualificazioni al Mondiale 2026, che vedrà l’Italia impegnata nel girone della Norvegia di Haaland.

Italia-Germania, primo tempo: rumba tedesca

La gara si accende fin dai primi minuti con un ritmo elevato imposto dai padroni di casa. La Germania si affida a un pressing asfissiante, sfruttando l’ampiezza con Mittelstadt e l’estro di Musiala. L’Italia fatica a uscire dalla propria metà campo e subisce l’iniziativa avversaria.

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L’Italia subisce e rischia poi dopo mezz’ora va sotto. Buongiorno commette fallo in area su Kleindienst, e Kimmich trasforma il rigore. La pressione tedesca non si placa e, sette minuti dopo, arriva il 2-0. Kimmich batte rapidamente un angolo e serve Musiala che, approfittando di una difesa disattenta, insacca a porta vuota. Prima dell’intervallo, la Germania colpisce ancora con un preciso colpo di testa di Kleindienst su cross dello stesso Kimmich.

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L’Italia esce delusa dal campo – Credits ANSA (qnm)

Italia-Germania, secondo tempo: rimonta di cuore, ma inutile

Il secondo tempo racconta un’altra storia. Spalletti cambia assetto con gli ingressi di Politano e Frattesi e la squadra guadagna campo. Al 49’ Kean sfrutta un errore di Kimmich e accorcia con una rasoiata dal limite. L’Italia cresce, mentre stavolta è la Germania a rallentare e pasticciare dalla trequarti in giù.

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Al 69’, Raspadori innesca ancora Kean che firma il 3-2. Gli azzurri trovano anche un rigore su Di Lorenzo, ma il VAR annulla. E il rammarico aumenta di fronte a un paio di occasioni non sfruttate e a un altro rigore, stavolta convalidato, per un fallo di mano di Schlotterbeck che regala il penalty decisivo: Raspadori trasforma per il 3-3 quando ormai è troppo tardi. L’Italia è viva, ma è comunque fuori.

Gli altri risultati

Negli altri quarti di finale della UEFA Nations League, il Portogallo supera la Danimarca 5-2 in rimonta, mentre Francia e Spagna si qualificano ai rigori battendo rispettivamente Croazia e Olanda dopo una vittoria che è andata a riequilibrare la sconfitta di giovedì. Le semifinali di UEFA Nations League saranno dunque Germania-Portogallo e Spagna-Francia.

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Per l’Italia è un’ulteriore conferma della distanza che ancora la separa dalle big continentali. Dopo la sconfitta interna con la Francia che ci ha relegato al secondo posto nel girone di qualificazione all’Europeo, arriva anche l’eliminazione per mano dei tedeschi.

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Azzurri intorno a Kean, autore di una doppietta – Credits ANSA (qnm)

Il girone del Mondiale

Ma il tempo per riflettere è poco. Le qualificazioni al Mondiale 2026 inizieranno subito, il 6 giugno, con l’Italia inserita nel girone 1 insieme a Norvegia, Moldova, Israele ed Estonia. La prima classificata andrà direttamente ai Mondiali di USA-Canada-Messico, la seconda entra nel sempre contorto meccanismo dei playoff.

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Un girone assolutamente alla portata dell’Italia ma reso complicato dalla presenza della Norvegia di Haaland. Nelle prime partite ufficiali Israele ha battuto l’Estonia 2-1, partita che si è giocata in Ungheria, a Debrecen, mentre la Norvegia ha travolto la Moldova 5-0 in trasferta con quattro gol nella prima frazione. Prima sfida in trasferta il 6 giugno proprio contro la Norvegia di Haaland.

Il Tabellino

GERMANIA-ITALIA 3-3
30’ rig. Kimmich (G), 37’ Musiala (G), 45’ Kleindienst (G), 49’ Kean (I), 69’ Kean (I), 90+5’ rig. Raspadori (I)
Germania (3-4-2-1) – Baumann; Rüdiger (77’ Bisseck), Tah, Schlotterbeck; Kimmich, Goretzka (63’ Amiri), Stiller (63’ Gross), Mittelstadt; Sané (63’ Adeyemi), Musiala (77’ Andrich); Kleindienst. CT Nagelsmann
Italia (3-5-1-1) – Donnarumma; Gatti (46’ Politano), Buongiorno, Bastoni; Di Lorenzo, Barella, Ricci (85’ Zaccagni), Tonali (68’ Raspadori), Udogie; Maldini (46’ Frattesi); Kean (85’ Lucca). CT Spalletti
Ammoniti – Gatti (I), Stiller (G), Adeyemi (G), Kelindienst (G), Bastoni (I), Barella (I).
Arbitro: Szymon Marciniak (Polonia)

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