Luciano Spalletti commenta il 3-3 contro la Germania che elimina l’Italia dalla Nations League parlando della rimonta ma anche dei molti errori che hanno caratterizzato il primo tempo e che di fatto sono costati l’eliminazione
Prima il buio totale, poi una reazione che sfiora l’impresa fino a sfiorare un altro mitico 4-3. A Dortmund l’Italia chiude il proprio cammino nella UEFA Nations League pareggiando 3-3 con la Germania dopo essere stata sotto di tre reti nel corso del primo tempo.

Resta il valore di una grande rimonta, e di un risultato che tuttavia non basta per ribaltare il 2-1 dell’andata a San Siro e che significa eliminazione per gli Azzurri, che salutano il torneo ai quarti di finale.
Spalletti: “Germania superiore all’Italia? Dobbiamo ancora imparare”
Il CT azzurro Luciano Spalletti non nasconde la delusione per l’eliminazione, e punta l’attenzione su quanto accaduto nei primi minuti del match:
“Ripartiamo da alcune valutazioni su quello che è successo nel primo tempo. Siamo stati poco determinati nel fare gioco a livello individuale e collettivo. Poi c’è stata la presa di coscienza che bisognava fare qualcosa di più e in questo i ragazzi sono stati senza dubbio convincenti.”
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Il gol del momentaneo 2-0, arrivato su calcio d’angolo, fa scattare una critica precisa del CT: “Sapevamo che la Germania batte il calcio d’angolo così. Se non ce la facciamo a comprenderlo è meglio se prendiamo gol, così magari si capisce che non sono le mie non sono solo parole, ma la descrizione di una realtà ben precisa. Bisogna fare più attenzione. Da queste due partite abbiamo imparato che c’è ampio margine di miglioramento sotto l’aspetto dell’attenzione e dell’applicazione. Troppi gol subiti in modo evitabile.”
Germania-Italia Spalletti: “Il rigore? Evitiamo le polemiche”
Uno dei momenti più discussi del match è il rigore inizialmente concesso per fallo su Di Lorenzo e poi revocato dopo controllo VAR. Spalletti sceglie di non alimentare polemiche arbitrali: “Il rigore su Di Lorenzo? Dalla panchina non riesco quasi mai a vedere correttamente quindi preferisco evitare le polemiche sull’episodio. Diciamo che nel doppio confronto forse la nostra squadra avrebbe meritato un po’ più di fortuna.”
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Sulla prestazione generale, il CT ammette una certa confusione iniziale:
“Abbiamo sbagliato troppe seconde palle, non siamo riusciti a gestire il possesso. L’approccio non è stato buono, mi aspettavo qualcosa di più: eravamo in balia degli avversari.”

Spalletti e il futuro: “Sappiamo cosa fare”
L’eliminazione dalla Nations League ha conseguenze anche sul percorso verso i Mondiali 2026: l’Italia finisce nel Girone I con Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia. Il CT azzurro rassicura sulle potenzialità della squadra: “Le qualificazioni ai Mondiali sono una priorità alla quale siamo preparati. State tranquilli, sappiamo cosa fare. Non dobbiamo inventarci cose impossibili, con la Germania, serviva una prestazione. E nella ripresa sicuramente c’è stata.”
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Tornando sulle difficoltà iniziali, Spalletti ammette di aver visto una squadra disorientata fino all’intervallo: “Fino a che non ci ho potuto parlare eravamo in balìa dei nostri avversari, poi abbiamo cominciato a giocare. La lettura iniziale è stata sbagliata, ma nella ripresa si è vista un’Italia vera.”
Sul piano fisico e mentale, il CT analizza anche la tenuta degli Azzurri: “Nel primo tempo siamo stati troppo passivi. Loro andavano a mille e noi restavamo a guardare. Ma nel secondo tempo abbiamo risposto colpo su colpo.”
Su Daniel Maldini
A margine della gara, Luciano Spalletti risponde anche a una domanda sul giovane Daniel Maldini, che ha giocato da titolare: “Maldini ha dimostrato di essere un giocatore di livello top. È un ragazzo serio, che merita spazio. Sta crescendo bene. È importante dare fiducia a chi dimostra di valere.”

Moise Kean: “Dovevamo crederci prima”
Protagonista della rimonta con una doppietta, Moise Kean sottolinea la reazione d’orgoglio della squadra nella ripresa: “Era importante l’impatto nel secondo tempo e ci siamo riusciti. Non è stato facile perché loro sono un’ottima squadra, ma abbiamo dimostrato di avere carattere.”
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Quanto al crollo iniziale e ai tre gol subiti Kean ammette che gli errori ci sono stati: “Nel primo tempo hanno trovato troppi spazi e sono riusciti ad attaccare meglio. Una distrazione come quella del 2-0 può capitare, ma bisogna imparare dagli errori. Nella ripresa siamo stati più compatti, più intensi. Abbiamo spinto fino alla fine per provare a qualificarci. Gli abbiamo messo un po’ di paura.”
In campo per i Mondiali
L’Italia archivia con questa sconfitta la UEFA Nations League e si prepara per le prossime partite ufficiali, a cominciare dalla prima sfida per le qualificazioni ai Mondiali del 2026 che vedranno gli azzurri impegnati in trasferta contro la Norvegia di Haaland, il 6 giugno.