PSG e Barcellona in semifinale di Champions League: Inter, tocca a te

Barcellona e PSG conquistano il pass per le semifinali di Champions League al termine di due sfide ricche di emozioni, ma stasera tocca all’Inter contro il Bayern Monaco

Il martedì di Champions League ha delineato le prime due semifinaliste. A Dortmund, il Barcellona cade ma conserva il vantaggio della partita di andata, mentre a Birmingham l’Aston Villa spaventa il PSG con un tentativo di rimonta molto aggressivo anche se alla fine di deve arrendere ai parigini.

Champions League, Lautaro
L’Inter punta con decisione su Lautaro per conquistare la semifinale – Credits ANSA (qnm)

E stasera tocca all’Inter, attesa da una prova di maturità contro il Bayern Monaco a San Siro. Dopo l’andata vinta per 2-1 in Germania, i nerazzurri possono scrivere un’altra pagina importante della loro storia europea. L’altra sfida è quella tra Real Madrid e Arsenal, con i blancos chiamati a rimontare il 3-0 dell’andata in quella che si annuncia un’autentica impresa.

Borussia Dortmund-Barcellona, una reazione inutile

Il Borussia Dortmund sfodera una delle prestazioni più convincenti della sua stagione, ma la vittoria per 3-1 contro il Barcellona non basta per ribaltare il 4-0 dell’andata. La squadra di Flick incassa la prima sconfitta del 2025, ma centra l’obiettivo qualificazione, tornando in semifinale dopo sei anni di attesa.

Serhou Guirassy firma una tripletta che lo proietta in vetta alla classifica marcatori della Champions League. Il primo squillo arriva all’11’, su rigore, dopo un intervento dubbio di Szczesny su Gross. Al 49′ arriva il raddoppio, con un colpo di testa su assist di Bensebaini. Il Barcellona accorcia grazie a un autogol dello stesso Bensebaini al 53′, prima del terzo gol tedesco firmato ancora da Guirassy.

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“Siamo stati puniti all’andata, ma abbiamo dimostrato di essere ancora vivi” ha dichiarato l’allenatore del Dortmund, Niko Kovac, che ha rivoluzionato la formazione iniziale puntando sulla difesa a tre e su un pressing aggressivo. Flick, dal canto suo, ammette che il Barcellona stavolta non è stato all’alrezza delle sue aspettative: “Partita giocata male, ma l’obiettivo è stato raggiunto. Guirassy è un attaccante straordinario, ma la squadra ha saputo reagire”.

Aston Villa-PSG, Donnarumma salva i parigini

Doveva essere una formalità, ma il PSG ha rischiato grosso. All’andata era finita 3-1 a Parigi, ma al Villa Park i padroni di casa giocano con grande carattere, trascinati da un pubblico imponente e rimontano fino al 3-2 e sfiorando una clamorosa qualificazione. I francesi passano il turno grazie alle reti in trasferta, ma è Gigio Donnarumma il vero protagonista della serata.

Luis Enrique si affida a una formazione simile a quella dell’andata, con il ritorno di Marquinhos e l’inserimento di Barcola. Il PSG parte forte: e il gol di Hakimi che sblocca l’incontro all’11’, seguito poi dal raddoppio di Mendes al 27′ forse finisce per rilassare un po’ troppo la squadra parigina. Sembra finita, ma Tielemans accorcia al 34′ e McGinn pareggia i conti al 55′. Passano solo due minuti e Konsa completa la rimonta, scatenando l’entusiasmo dei tifosi inglesi che rendono il Park un’autentica bolgia fino all’ultim secondo. Il PSG rischia grossissimo. Ma l’Aston Villa si accontenta di una vittoria prestigiosa ma inutile.

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“È stata una gara folle, abbiamo rischiato di compromettere tutto, ma Donnarumma ci ha salvati”, ha commentato Luis Enrique. Emery invece elogia i suoi: “Orgoglioso dei ragazzi, siamo andati vicinissimi a scrivere la storia. Ringrazio il nostro pubblico che è stato assolutamente straordinario”.

Champions League, Barcellona vs Borussia
Il Barcellona perde ma passa il turno – Credits ANSA (qnm)

Champions League, stasera tocca all’Inter

L’attesa ora si sposta a San Siro, dove l’Inter proverà a difendere il 2-1 dell’andata contro il Bayern Monaco. I nerazzurri, spinti da un Meazza sold-out in ogni ordine di posti, puntano alla seconda semifinale in tre anni.

Vincent Kompany, tecnico dei bavaresi, lancia la sfida: “Dobbiamo vincere, punto. Abbiamo lavorato per una notte speciale. L’Inter è forte, ma anche noi abbiamo talento”. L’ex difensore belga, che a San Siro ha lasciato il segno già nel 2004 quando giocava con l’Anderlecht, aggiunge… “Sappiamo che avremo di fornte un’atmosfera unica. Dobbiamo dare il massimo, dare tutto, creare occasioni e sfruttarle. E magari sperare che i loro attaccanti non siano in giornata”.

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Tra i pali del Bayern ci sarà Jonas Urbig, in sostituzione dell’infortunato Neuer che non è stato convocato. Kompany lo presenta con molte aspettative: “È una delle belle storie di questa Champions, abbiamo piena fiducia in lui”. E se si dovesse andare ai rigori… “Ci alleniamo da inizio stagione. Saremo pronti anche per quello”.

Le parole di Harry Kane alla vigilia

Harry Kane, leader dell’attacco bavarese con 10 reti in questa edizione, non ha dubbi: “Dobbiamo segnare, chi lo fa non importa. All’andata abbiamo creato tanto, dobbiamo solo essere più cinici”. Il centravanti elogia Acerbi: “È stato difficile affrontarlo. Domani sarà un’altra battaglia. Amo misurarmi con i migliori”.

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Kane riconosce e teme il valore di Lautaro Martinez, a quota 7 gol in Champions League: “Non c’è dubbio, è uno dei più forti d’Europa. Sa trovare la porta in ogni modo, ma i nostri difensori lo conoscono bene. La sconfitta dell’andata è stata dura, ma abbiamo ancora la possibilità di passare e vogliamo giocarcela tutta. Serve solo lucidità sotto porta”.

Champions League, Bayern Monaco
Il Bayern arriva a San Siro e deve rimontare la sconfitta dell’andata – Credits ANSA (qnm)

Real Madrid-Arsenal, l’altra sfida della serata

A Madrid, invece, il Real Madrid prova la missione impossibile contro l’Arsenal. I Gunners si sono imposti per 3-0 all’andata, dominando la squadra di Ancelotti che ha giocato una delle partite peggiori nella storia della gestione del tecnico italiano. Il Real, campione in carica, rischia seriamente di uscire: “Abbiamo la forza e l’esperienza per provarci – ha detto Jude Bellingham in conferenza – il pubblico ci darà una spinta enorme”. Arteta, invece, cerca di fare il pompiere rispetto a un ambiente Arsenal assolutamente galvanizzato: “Siamo in vantaggio, ma niente è deciso. Il Real resta una squadra pericolosa, specie quando non ha nulla da perdere”.

Le due gare, in programma alle ore 21, chiuderanno il quadro dei quarti e determineranno gli incroci con PSG e Barcellona. Il grande spettacolo della Champions League continua. In caso di successo all’Inter toccherebbe il Barcellona.

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