Oscar Piastri conquista il Gran Premio d’Arabia 2025 davanti a Verstappen e Leclerc, per il pilota della McLaren terza vittoria stagionale che consolida la vetta del Mondiale, mentre la Ferrari festeggia il primo podio dell’anno.
Il Gran Premio d’Arabia 2025 regala una nuova svolta al Mondiale di Formula 1. A Jeddah, Oscar Piastri conquista la sua terza vittoria stagionale e si prende anche la leadership della classifica piloti. Alle sue spalle Max Verstappen, penalizzato in gara, mentre Charles Leclerc regala alla Ferrari il primo podio dell’anno, difendendosi nel finale dagli incessanti attacchi di Lando Norris.
La corsa, ricca di episodi e tensioni, ha premiato la strategia McLaren e la partenza aggressiva del pilota australiano. Il duello iniziale tra Piastri e Verstappen, la penalità inflitta al campione del mondo in carica della Red Bull, la rimonta di Norris e le battaglie a centro gruppo hanno definito una gara intensa, che porta in dote una nuova classifica iridata.
Alla partenza, Max Verstappen scatta bene dalla pole, ma Oscar Piastri tiene il passo e affianca il rivale alla prima curva. I due arrivano ruota a ruota con l’olandese che in modo aggressivo taglia la curva, cercando di mantenere la posizione.
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Una manovra piuttosto scorbutica che viene subito notata dalla direzione gara che assegna a Verstappen una penalità di cinque secondi per aver guadagnato un vantaggio fuori pista. Piastri resta incollato e approfitta della penalità nel gioco delle soste.
La gara viene neutralizzata dopo pochi istanti per un incidente tra Gasly e Tsunoda, che si toccano e finiscono entrambi fuori pista. Il giapponese riesce a rientrare ai box, ma l’intervento della Safety Car rimescola le carte. Alcuni piloti optano per una sosta anticipata, mentre i big restano in pista. Alla ripartenza Verstappen mantiene il comando, ma con la penalità di 5” ancora da scontare.
Al 20simo giro arriva il momento decisivo: Piastri rientra ai box per montare le gomme dure, seguito poco dopo da Verstappen, che sconta anche i suoi 5 secondi di penalità. L’australiano si ritrova davanti, approfittando anche della scelta di Norris di allungare lo stint iniziale. E da lì in poi a Piastri tocca solo gestire il ritmo in modo oculato tenendo a bada il ritorno dell’olandese.
Mentre davanti la situazione si stabilizza, dietro infuria la battaglia per il podio. Charles Leclerc, con una strategia simile a quella di Piastri, riesce a rientrare davanti sia a Norris che a Russell. Il monegasco tiene il passo ma nel finale deve difendersi dagli attacchi del britannico. Norris, partito decimo, chiude quarto dopo una bella rimonta, ma non riesce ad agganciare il podio.
Con la vittoria in Arabia, Oscar Piastri balza in testa alla classifica del Mondiale con 10 punti di vantaggio sul compagno di squadra Norris. McLaren domina il campionato costruttori, mentre la Ferrari accorcia sulle dirette rivali grazie al podio di Leclerc e al settimo posto di Hamilton, ancora piuttosto in ombra. Mercedes è più staccata, con Russell quinto e Antonelli ancora una volta a punti, sesto.
Oscar Piastri commenta con soddisfazione la sua prestazione: “È stata una gara davvero dura. Sono molto felice di aver vinto, la differenza l’abbiamo fatta alla partenza. Ho preso posizione in curva 1 ed è bastato. Era davvero difficile restare vicino a Max nel primo stint, mi ha rovinato le gomme. L’aria pulita dopo i pit stop ha fatto la differenza”.
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L’australiano, ora leader del Mondiale, aggiunge: “Abbiamo fatto le cose giuste nei momenti chiave. Serve ancora qualcosa in più, Max è stato troppo vicino per i nostri gusti, ma resta un weekend fantastico”.
Charles Leclerc, terzo al traguardo, si dice sorpreso e orgoglioso: “Non mi aspettavo questo podio. Pensavo più a difendermi da chi arrivava dietro che a lottare per le prime posizioni. Ma abbiamo massimizzato tutto e sono molto fiero del lavoro fatto da tutta la squadra”.
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Il monegasco guarda al futuro: “Abbiamo bisogno di migliorare la macchina, soprattutto in qualifica, dove non riusciamo a tirar fuori tutto il potenziale. Spero che gli aggiornamenti arrivino presto. Intanto ci godiamo questo risultato”.
RIT Tsunoda – Red Bull
RIT Gasly – Alpine
1 Piastri – McLaren 99
2 Norris – McLaren 89
3 Verstappen – Red Bull 87
4 Russell – Mercedes 73
5 Leclerc – Ferrari 47
6 Antonelli – Mercedes 38
7 Hamilton – Ferrari 31
8 Albon – Williams 20
9 Ocon – Haas 14
10 Stroll – Aston Martin 10
11 Gasly – Alpine 6
12 Hulkenberg – Stake F1 Team Kick Sauber 6
13 Bearman – Haas 6
14 Hadjar – Red Bulls RT 5
15 Sainz – Williams 5
16 Tsunoda – Red BullS RT 5
17 Alonso F. Aston Martin
Lawson L. Rb 0
Doohan J. Alpine 0
Bortoleto G. Stake F1 Team Kick Sauber 0
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