Le tradizioni di Pasqua in Italia e nel mondo: riti, simboli e celebrazioni locali

Dalla Processione degli Incappucciati di Enna alla corsa dei cavalli a Siviglia, passando per i roghi di fuoco in Finlandia e le danze tradizionali in Etiopia, la Pasqua si celebra con riti affascinanti e molto diversi tra loro

Pasqua da sempre è un giorno speciale, una ricorrenza che tra sacro e profano, tra religioso e laico, rappresenta uno degli appuntamenti più attesi dell’anno sul calendario.

Celebrazioni di Pasqua
Il tradizionale Scoppio del carro in Piazza del Duomo a Firenze – Credits ANSA (qnm)

Indipendentemente dalla sua origine religiosa, in ogni angolo del mondo che si ispira al Cristianesimo, la Pasqua ha dato vita a tutta una serie di tradizioni davvero interessanti che sono diventate oggetto di studio ma anche motore per l’economia del turismo.

In Italia ovviamente la Pasqua è una delle feste religiose più sentite e partecipate, con tradizioni che variano sensibilmente da regione a regione. Ma anche all’estero, ogni paese declina il significato della resurrezione in modi sorprendenti e suggestivi.

Pasqua in Italia: una celebrazione tra fede e folklore

Enna – La Processione degli Incappucciati

Nel cuore della Sicilia, a Enna, la Settimana Santa è scandita da uno dei riti più suggestivi d’Italia: la Processione degli Incappucciati. Si tratta di una lunga fila di confratelli incappucciati che, nel Venerdì Santo, sfilano in silenzio per le vie della città portando le statue del Cristo morto e deposto dalla croce e della Madonna Addolorata. Il silenzio è rotto solo dai canti liturgici e dal suono dei tamburi, in un’atmosfera mistica che coinvolge l’intera cittadinanza.

Sulmona – La Madonna che scappa

A Sulmona, in Abruzzo, la tradizione pasquale più nota è quella della Madonna che scappa in piazza. La mattina di Pasqua, dopo la messa, una statua della Madonna Addolorata viene portata a passo lento fino alla piazza principale. Alla vista della statua del Cristo Risorto, la Madonna “scappa” letteralmente, correndo tra due ali di folla. Nel tragitto perde il manto nero del lutto, rivelando un abito verde con dettagli dorati, il segno della resurrezione. Il momento è acclamato da uno scoppio di mortaretti e da applausi entusiasti.

Firenze – Lo Scoppio del Carro

A Firenze, la tradizione pasquale si colora di fuochi e simboli medievali con il famoso atto dello Scoppio del Carro. Una struttura di legno alta oltre 9 metri, riccamente decorata, viene trainata da buoi addobbati fino a Piazza del Duomo. Al termine della messa, l’arcivescovo accende una “colombina” (un razzo a forma di colomba) che parte dall’altare del Duomo e va a innescare i fuochi d’artificio contenuti nel carro.

L’esplosione è simbolo di buon auspicio per l’annata agricola. A volte il meccanismo si inceppa: e Firenze interpreta questo episodio come un segnale negativo per la città. Fortunatamente accade di rado: solo nel 1944 e nel 2020 – ma in entrambi i casi la cerimonia non si tenne a causa prima del conflitto e poi delle drammatiche conseguenze del coronavirus.

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Celebrazioni di Pasqua
I pellegrini ortodossi festeggiano la Pasqua nel monastero di san Giovanni Battista in Macedonia – Credits ANSA (qnm)

Procida – La Processione dei Misteri

Sull’isola di Procida, nel Golfo di Napoli, la Processione dei Misteri è un momento solenne che coinvolge tutta la comunità. Le strade si riempiono di statue e carri allegorici che raccontano episodi della Passione. I partecipanti, vestiti con tuniche tradizionali, accompagnano le rappresentazioni fino alla marina. Si tratta di un evento che unisce arte, religione e cultura marinara.

Roma – La Via Crucis al Colosseo

Nella capitale, il rito più conosciuto è la Via Crucis del Colosseo, presieduta dal Papa. Un evento che porta con qualsiasi clima decine di migliaia di persone in processione e in preghiera in un’atmosfera molto suggestiva. Quest’anno le condizioni di salute hanno impedito la presenza di papa Francesco che ha però scritto personalmente tutte le riflessioni a margine della processione.

La Via Crucis è una celebrazione che unisce simbolicamente tutti i fedeli del mondo. Ogni stazione della Via Crucis è accompagnata da riflessioni e preghiere, con una croce portata a turno da persone di diverse nazionalità, età e condizioni. L’evento è trasmesso in diretta televisiva ed è seguito da milioni di fedeli.

Cagliari – S’Incontru

In Sardegna, a Cagliari come in molti altri centri dell’isola, si celebra S’Incontru, l’incontro tra la statua della Madonna e quella del Cristo Risorto. A differenza di Sulmona, qui non c’è corsa ma un lento avvicinamento tra le due figure, accolto dal suono delle campane e da canti religiosi in lingua sarda. I costumi tradizionali e le processioni animate dalle numerose confraternite del capoluogo rendono l’atmosfera particolarmente intensa.

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Celebrazioni di Pasqua
In Sri Lanka numerosi cattolici festeggiano Pasqua nella cattedrale di Sant’Antonio – Credits ANSA (qnm)

Pasqua nel mondo: simboli universali e tradizioni uniche

Spagna – Siviglia e la Settimana Santa

In Spagna, la Semana Santa è una delle celebrazioni più spettacolari del paese, in particolare a Siviglia. Ogni giorno sfilano “pasos”: enormi carri processionali con statue del Cristo e della Vergine, accompagnati da centinaia di penitenti incappucciati, tamburi e bande musicali. Le confraternite si sfidano in bellezza, imponenza e devozione, creando una miscela di arte barocca e spiritualità profondissima. È una settimana in cui la città si trasforma in un teatro a cielo aperto.

Grecia – Corfù e il lancio delle anfore

Sull’isola greca di Corfù, la mattina del Sabato Santo, i residenti si affacciano ai balconi per lanciare enormi anfore di terracotta – i botides piene d’acqua. Il fragore degli oggetti che si infrangono a terra simboleggia la fine del vecchio e l’arrivo della vita nuova portata dalla resurrezione. Si tratta di una tradizione antichissima, probabilmente legata a riti di fertilità pre-cristiani, oggi diventata un’attrazione turistica.

Finlandia – Le streghette pasquali

In Finlandia, la Pasqua è un misto tra religione e folklore nordico. I bambini si travestono da streghette pasquali, con sciarpe colorate e visi dipinti di rosso, e vanno di casa in casa recitando filastrocche in cambio di dolcetti. È una tradizione che ha origini pagane e si collega al concetto della primavera come rinascita e rigenerazione della natura. Anche i fuochi di Pasqua, accesi in molte città, servono simbolicamente a “scacciare gli spiriti maligni”.

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Celebrazioni di Pasqua
Una donna filippina in costume tradizionale durante le cerimonie pasquali di Las Pinas – Credits ANSA (qnm)

Etiopia – Fasika e le danze ortodosse

In Etiopia, dove prevale la religione cristiana ortodossa, la Pasqua – chiamata Fasika – arriva al termine di un lungo digiuno di 55 giorni. La celebrazione include messe notturne, canti liturgici in lingua ge’ez e danze rituali. Le famiglie si riuniscono per consumare piatti a base di agnello e pane tradizionale “injera”, in un’atmosfera che fonde solennità e gioia. La tradizione vuole che il sabato sera nessuno dorma, in attesa della luce della resurrezione.

Stati Uniti – La caccia alle uova

Negli Stati Uniti, la Pasqua ha un’impronta più laica e ludica. In molte città si organizza la Easter Egg Hunt, la caccia alle uova di cioccolato, che ha per protagonisti soprattutto i bambini. Il momento più simbolico è però rappresentato dalla Easter Egg Roll sulla South Lawn della Casa Bianca, una gara di abilità in cui centinaia di bimbi spingono le uova con dei cucchiai di legno. È una tradizione iniziata nel 1878 sotto la presidenza di Rutherford Hayes e continua ancora oggi.

Germania – L’albero delle uova

In Germania, tra le tradizioni più diffuse c’è l’Osterbaum, l’albero pasquale. Si tratta di un albero realizzato con rami secchi decorati e uova colorate, che simboleggiano la fertilità e la rinascita. Le famiglie si dedicano con cura alla decorazione delle uova, che vengono poi appese anche nei giardini. In Baviera, inoltre, è comune vedere numerose fontane, ornate con ghirlande, fiori e simboli della primavera.

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Celebrazioni di Pasqua
Nairobi, le donne della Legio Maria attendono la Pasqua in preghiera per dodici ore – Credits ANSA (qnm)

Filippine – Il Cristo crocifisso

Nelle Filippine, la Pasqua ha toni più drammatici e intensi. Il paese è animato da una sincera e diffusa devozione. In alcune località, come San Fernando, i fedeli più devoti si fanno realmente crocifiggere in segno di penitenza, rievocando la Passione di Cristo. Le processioni del Venerdì Santo sono accompagnate da atti di flagellazione e autoflagellazione. Sebbene la Chiesa Cattolica abbia più volte condannato queste pratiche, esse continuano a essere parte integrante delle celebrazioni locali.

Messico – La Passione a Iztapalapa

A Città del Messico, nel quartiere di Iztapalapa, si tiene una delle rievocazioni della Passione più grandi al mondo. Oltre un milione di persone partecipa ogni anno a questa celebrazione che mescola fede cattolica e cultura indigena. L’attore che interpreta Gesù trascina una croce di legno vera lungo un percorso di oltre 4 chilometri, accompagnato da decine di figuranti. La rappresentazione termina con la crocifissione simbolica sul Monte della Stella.

Australia – La Pasqua con le uova di marsupiale

In Australia, il simbolo pasquale non è il coniglio ma il Bilby, un piccolo e delizioso marsupiale notturno minacciato di estinzione. Per sensibilizzare l’opinione pubblica, le aziende dolciarie hanno sostituito il classico Easter Bunny con l’Easter Bilby, e le uova di cioccolato vengono spesso vendute per sostenere progetti di tutela ambientale. In alcune zone rurali, si tengono anche gare e festival con il coinvolgimento delle comunità locali.

Un mosaico di tradizioni

La Pasqua, pur affondando le sue radici in un messaggio spirituale comune – quello della morte e resurrezione di Cristo – assume nei vari paesi forme e colori unici. L’Italia, con le sue processioni, i riti medievali e le celebrazioni teatrali, mantiene vivo un legame profondo tra sacro e tradizione popolare. Nel mondo, invece, si passa dai riti ortodossi ai costumi pagani, dai dolci simbolici ai gesti di estrema devozione.

Ciò che emerge con forza è il bisogno universale di celebrare il concetto di rinascita: che sia spirituale, naturale o simbolica, la Pasqua rappresenta comunque un momento di passaggio, di luce e di speranza anche per chi decide di dare un profondo senso di svolta alla propria vita sotto l’aspetto degli atteggiamenti e del comportamento.

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