Bologna in finale di Coppa Italia: Empoli battuto 2-1 | Cronaca, tabellino e dichiarazioni

Il Bologna vince anche il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro l’Empoli e conquista la finale di Coppa Italia, affronterà il Milan. A segno Fabbian e Dallinga, in mezzo il momentaneo pareggio di Kovalenko. La squadra di Italiano torna a giocarsi un trofeo 51 anni dopo l’ultima finale.

Come da pronostico il Bologna centra la finale di Coppa Italia 2024/25 battendo anche nel match di ritorno l’Empoli, dopo il rotondo 3-0 dell’andata in trasferta.

Bologna Empoli, giocatori Bologna
La finale di Coppa Italia è in programma il 14 maggio all’Olimpico di Roma – Credits ANSA (qnm)

Al Dall’Ara finisce 2-1: apre Fabbian, pareggia Kovalenko, decide nel finale un colpo di testa di Dallinga. La squadra di Vincenzo Italiano, già in piena corsa per l’Europa anche in campionato, conquista così il diritto di giocarsi il trofeo contro il Milan il 14 maggio all’Olimpico.

Bologna in finale

Si tratta davvero di un traguardo storico per i rossoblù, che non raggiungevano l’ultimo atto della competizione nazionale dal 1974, quando vinsero il loro secondo trofeo battendo in Finale il Palermo, sempre all’Olimpico di Roma, ai calci di rigore. Era un Bologna storico, quello di Pecci, Ghetti e Bulgarelli, ma soprattutto di Beppe Savoldi, che l’anno dopo sarebbe passato a una cifra all’epoca da record al Napoli.

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L’Empoli, che aveva già sorpreso in precedenza eliminando la Juventus, si presenta con una formazione ampiamente rimaneggiata per preservare le energie in vista del delicato finale di stagione in cui i toscani si giocheranno la salvezza. Una sconfitta che non è certo un dramma per i toscani che escono a testa alta da un’edizione di Coppa che li ha visti protagonisti ben oltre le attese.

Bologna Empoli, partenza sprint dei padroni di casa

I felsinei approcciano la sfida con grande determinazione e la sbloccano dopo appena 7 minuti. Su un pallone raccolto da Moro al limite dell’area, il centrocampista serve sulla destra Fabbian che, di testa, trova l’incornata giusta per superare Seghetti. Il vantaggio arriva in un momento di totale controllo da parte dei rossoblù.

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Nonostante le assenze, l’Empoli prova a reagire e trova il pareggio alla mezz’ora. Sambia inventa sulla destra, serve Solbakken che chiama Ravaglia a un grande intervento. Sulla respinta corta, Kovalenko è il più lesto e deposita in rete l’1-1. Una rete che tiene viva la gara, almeno dal punto di vista del punteggio.

Bologna Empoli, equilibrio nella ripresa

Nella seconda frazione Italiano cambia qualcosa: dentro Dominguez per Orsolini e Erlic per Lucumí, mentre D’Aversa risponde con Colombo e Goglichidze. Il match resta combattuto, con il Bologna più intraprendente ma spesso impreciso negli ultimi sedici metri. Al 69’ Dominguez ha la palla del vantaggio, ma temporeggia troppo e si fa chiudere da Seghetti.

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Nel finale cresce la pressione del Bologna. Lykogiannis, ancora ispirato sulla fascia sinistra, trova il cross perfetto per Dallinga: l’attaccante si libera dalla marcatura e con un colpo di testa preciso firma il 2-1 che chiude così i conti.

La festa del Bologna e il sogno chiamato Milan

Con la rete dell’attaccante olandese, il Bologna mette il sigillo sulla doppia vittoria contro l’Empoli. Per Dallinga è il terzo gol in due gare di semifinale: “È un momento speciale per me e per tutta la squadra. Ci siamo guadagnati questa finale con merito”.

Il tecnico Vincenzo Italiano esulta ma mantiene i piedi per terra: “Ora possiamo pensare alla finale. Milan? Una grande squadra, ma noi ci arriveremo con entusiasmo e consapevolezza. Non deve essere un’ossessione, ma un’occasione”.

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D’Aversa accetta senza recriminazioni il verdetto del campo: “Siamo comunque soddisfatti di quanto abbiamo fatto vedere fin qui, anche per questo ho preferito dare spazio a chi fino a oggi ha giocato un po’ meno. Era una vetrina importante e meritata per tutti. Questa Coppa Italia ci lascia esperienza e qualche certezza in più per il futuro, ma soprattutto ci dà le motivazioni giuste per quello che dovrà essere il nostro obiettivo da qui alla fine della stagione, la conferma nel massimo campionato”.

La Finale di Coppa Italia

Già definita sede e calendario della finale di Coppa Italia, in programma all’Olimpico di Roma mercoledì 14 maggio alle ore 21 tra Milan e Bologna. Si tratta di una finale inedita tra il Milan, clamorosamente vittorioso nel derby di semifinale contro l’Inter, cinque titoli e nove finali, e il Bologna, due trofei, il primo dei quali nel 1969 quando il trofeo si assegnava al termine di girone all’italiana tra quattro squadre che vide i felsinei battere nella partita decisiva il Torino. Per il Milan l’ultima coppa risale al 2003, vinta in finale dalla squadra allenata da Fabio Capello 4-1 sulla Roma di Totti.

Il tabellino

BOLOGNA-EMPOLI 2-1
7’ Fabbian (B), 33’ Kovalenko (E), 87’ Dallinga (B)
Bologna (4-2-3-1) – Ravaglia; De Silvestri, Beukema, Lucumí (46′ Erlic), Lykogiannis; Freuler (82′ El Azzouzi), Moro; Orsolini (46′ Dominguez), Fabbian (72′ Pobega), Cambiaghi (72′ Pedrola); Dallinga. Allenatore Vincenzo Italiano
Empoli (3-4-2-1) – Seghetti; De Sciglio, Marianucci (46′ Goglichidze), Tosto; Ebuehi (62′ Gyasi), Bacci (62′ Henderson), Kovalenko, Cacace; Sambia, Solbakken (46′ Colombo); Konaté. Allenatore Roberto D’Aversa
Arbitro: Marcenaro di Genova
Ammoniti: De Sciglio (E), Marianucci (E), Orsolini (B), Sambia (E)

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